Ca’ Sagredo è l’unico Hotel in Italia in un museo patrimonio delle belle arti. Una residenza trecentesca ricca di affreschi e opere d’arte.
Immergersi nella storia di Venezia: questa è l’impressione che si ha passeggiando tra le sale di questo palazzo storico veneziano che apre le sue porte ai veneziani e dialoga con l’arte contemporanea internazionale.
Edificato dalla famiglia Morosini nel XIII secolo, il palazzo proprietà della famiglia Sagredo intorno al 1600. Secondo la storia il cognome Sagredo deriverebbe dalla parola ‘secretum‘ (segreto) poichè si diceva che la famiglia, di origini romane, fosse segretamente consigliera dell’imperatore.
I Sagredo erano collezionisti d’arte e hanno abbellito le sale con tele, affreschi e stucchi realizzati da artisti del XVII e XVIII secolo come Niccolò Bambini, Giambattista Tiepolo, Sebastiano Ricci e Pietro Longhi.
Ora Ca’ Sagredo è un hotel e un centro di cultura e dà un’ampia offerta culturale di eventi, sfilate, convegni, concerti, presentazioni di film e di libri dedicata a cittadini veneziani e turisti. Per la Venice Fashion Week l’hotel ha ospitato le sfilate degli stilisti Davide Zocca, Eleonora Lastrucci e Fabiana Filippi.
Fotografatissime, le mani di Lorenzo Quinn sostengono la facciata dell’hotel per suggerire la riflessione sulle problematiche ambientali e sulle variazioni climatiche. L’opera Support è parte delle installazioni artistiche che in questo momento si possono vedere a Venezia in occasione della Biennale d’Arte 2017
La direttrice di Ca’ Sagredo è Lorenza Lain, Personalità del turismo 2017 e vincitrice del Premio Excellent. L’Hotel pluripremiato è vincitore dei premi Best Wedding Hotel 2017 e Condè Nast Johansen Award Winner 2017.
Affacciato sul Canal Grande con vista sul Ponte di Rialto, in una posizione strategica per lo shopping, Ca’ Sagredo è situato a soli cinque minuti da San Marco. Al di là del Canal Grande si trova il Campo dell’Erbaria, il posto perfetto per l’happy-hour e una delle zone più suggestive e frequentate dai veneziani, circondato da locali dove si può godere del tramonto in uno scenario senza eguali.
Gli arredi delle camere sono stati realizzati sotto la supervisione della Sovrintendenza delle Belle Arti di Venezia e si sposano perfettamente con il comfort più moderno. Una delle particolarità è che si può dormire anche nella suite ‘La Biblioteca’ dove soggiornò Galileo Galilei: amico della famiglia Sagredo, ambientò proprio in questo palazzo il suo trattato ‘Dialogo sopra i massimi sistemi’.
Tra gli arredi/opere di Ca’ Sagredo l’antica Alcova, che ora è esposta al Metropolitan Museum di NewYork, dà il nome al ristorante L’Alcova all’ultimo piano della dimora patrizia, un tempio della cucina veneziana. Dalla sala interna e dalla terrazza si può mangiare con una straordinaria vista panoramica su tutta la città.
Il menù si ispira allo spirito genuino del luogo con piatti unici ricchi di ingredienti freschissimi di terra e di mare provenienti dal Mercato di Rialto e scelti personalmente dallo chef. che crea innovativi mix tra sapori classici e una raffinata ricerca contemporanea di nuovi gusti.
Le experience offerte dall’hotel sono molto interessanti: si può andare al Mercato di Rialto insieme allo Chef, scegliere gli ingredienti e partecipare ad una cooking class sotto la direzione dello Chef, oppure mantenersi in forma con lezioni private di Jogging o fitness in terrazza o tra le calli di Venezia.
Le foto sono di Riccardo Rizzetto, @riccardorizz, per Venezia da Vivere.
Ca’ Sagredo Hotel
Campo Santa Sofia 4198/99 – Ca’ D’Oro
Tel. +39 041 2413111