
L’Hotel Giorgione racconta la pittura veneziana dell’Ottocento.
Cinquanta opere tra dipinti e acquerelli raccontano Venezia nella mostra dedicata ad Alessandro Milesi nei saloni dell’Hotel Giorgione di Venezia, voluta dalla famiglia Dolcetti per celebrare i 1600 anni di Venezia. Nei saloni della storica dimora una mostra ci porta in un viaggio nei paesaggi di Venezia, la Laguna, i luoghi della vita, i mercati e i campielli, e i cittadini, figure popolari e della borghesia, ritratti nella loro quotidianità.
Ritratti e scene di vita veneziana immortalate dallo sguardo delicato e discreto di artisti veneti e veneziani che hanno segnato un’epoca artistica, quella del Verismo, una corrente lontana dalle avanguardie parigine, nata proprio a Venezia.
Un “fare pittura” evidente nel percorso espositivo all’Hotel Giorgione con le opere di Alessandro Milesi, artista fra i più noti del periodo, e altri pittori e pittrici: Eugenio De Blaas, Vincenzo De Stefani, Emma Ciardi, Gian Luciano Sormani, Oreste Da Molin, Pietro Fragiacomo, Alberto Prosdocimi e Leonardo Cominotto.
L’arte è di famiglia
Anima viva all’Hotel Giorgione è la ricchezza d’arte nella storia di famiglia. Infatti la mostra curata da Luisa Turchi è arricchita dalla collezione di quadri di Matilde Scarpa Dolcetti, nonna dell’attuale proprietaria.
È lei la bellissima giovane dai capelli castani e dal dolce sorriso a posare per il pittore Alessandro Milesi. È un atteggiamento nuovo per la ritrattistica dell’epoca: la pennellata veloce e corposa sottolinea i dettagli dell’ampio abito bianco adornato da un grande nastro nero attorno al collo, i cappelli raccolti a chignon sono fermati da uno spillone con una perla argentata.
Sempre di Milesi la Venditrice di zucca, opera che più di ogni altra sa cogliere la personalità ed il carattere dei suoi soggetti, indipendentemente dall’estrazione sociale. È uno stile che ha reso famoso il pittore anche all’estero, tanto da ricevere la medaglia d’oro all’Esposizione di Boston del 1890.
Una sezione della mostra è dedicata alle ceramiche e a un’altra figura della famiglia, Giacomo Dolcetti (classe 1893), pittore, decoratore e ceramista che negli anni ‘20 apre una fabbrica di ceramiche nel cuore di Venezia, testimone della tradizione dei Vasai e Bochaleri veneziani.
Dolcetti affida la direzione artistica della fabbrica a Giancarlo Polidori che chiama a lavorare artisti del calibro di Guido Cadorin e Vittorio Zecchin. Una produzione dai colori forti e caratteristici, apprezzata da Gabriele D’Annunzio che commissionava le scatole per i suoi doni a Eleonora Duse, e che ora si trovano al Vittoriale. In mostra piatti fioriti, vasi, scatole portagioie e tazze dai colori accesi e brillanti.
In vetrina in Sala Biliardo anche un Libro dei Ricordi con fotografie della famiglia e di personalità note dell’epoca, come la Contessa Morosini Rombo ed esponenti delle famiglie Levi e De Blaas.
L’Hotel Giorgione a Venezia
L’hotel è un punto di ritrovo di viaggiatori e veneziani. Una tradizione di accoglienza che è il risultato della dedizione all’ospite delle generazioni che si sono susseguite alla guida dell’hotel. Una storia di famiglia e di persone che hanno portato nel palazzo preziose opere d’arte e la magica sensazione per gli ospiti di essere a casa, attorniati da arte e bellezza.
Inserito nei principali percorsi turistici, a pochi metri da Strada Nuova, ma in un a posizione tranquilla e molto veneziana, l’hotel 4 stelle è l’unico a Venezia ad avere una piscina privata all’aperto che permette di godere di un momento di refrigerio e relax pur restando in città.
La mostra su Alessandro Milesi e la pittura tra Otto e Novecento all’Hotel Giorgione è un percorso storico-artistico che merita una visita per la sua originalità. Tra velluti e lampadari in vetro di Murano, si può tornare indietro nel tempo e immaginare la poesia e il prestigio di vivere in una città meravigliosa come Venezia.
Alessandro Milesi e la famiglia Dolcetti tra Otto e Novecento
Hotel Giorgione
Cannaregio, Calle Larga dei Proverbi, 4587
Tel: +39 041 5225810
www.hotelgiorgione.com
info@hotelgiorgione.com
Le fotografie sono di Settimo Cannatella per Venezia da vivere.