Mano a Mano: formazione di nuovi talenti e riscoperta dell’alto artigianato come valore per il futuro della città
Il progetto Mano a Mano ha lo scopo di formare nuovi artigiani, valorizzare e promuovere l’eccellenza artigianale veneziana, con il turismo come motore di sviluppo.
In occasione di Homo Faber in Città, l’hotel Londra Palace Venezia ha presentato i risultati del progetto Mano a Mano, nato nel 2023 dalla collaborazione tra la Fondazione The Place of Wonders – parte del gruppo The Hospitality Experience della Famiglia Babini – e Venezia da Vivere.
Il progetto ha coinvolto artigiani e talenti emergenti, con una particolare attenzione a mestieri storici come quelli della perlera e dell’impiraressa, mestieri tradizionali fondamentali per l’Arte delle Perle di Vetro, Patrimonio Unesco.
Formazione e patrimonio
Nel 2024 il progetto ha sostenuto le spese di quattro borse di studio per quattro giovani nuove artigiane: Veronica Paier, Licia Previati, Anna Schiabel e Marika Vianello, guidate da Alessia Fuga e Marisa Convento in un percorso formativo che ha incluso manifattura, creazione di gioielli, marketing e comunicazione.
Michela Canzi, Direttrice della Fondazione The Place of Wonders: “In questa prima edizione di Mano a Mano abbiamo deciso di sostenere un mestiere della tradizione veneziana, quello della creazione di perle di vetro, con due artigiane d’eccellenza: Alessia Fuga e Marisa Convento. In un corso di oltre duecento ore, svolto a Murano e Venezia, hanno insegnato questo mestiere a quattro giovani talenti veneziani, che ora possono iniziare la loro carriera in modo professionale nel mondo dell’artigianato.”
La capsule collection
Parallelamente alle attività di formazione, il progetto ha creato una capsule collection di oggetti, disponibile presso l’Hotel Londra Palace Venezia, realizzati da Giulia Bevilacqua di Tessitura Luigi Bevilacqua, Carlo Semenzato di Fonderia Artistica Valese, Alessia Fuga e Marisa Convento, Shanti Ganesha di Meracu e Demis Marin di Ramosalso. Accanto agli oggetti creati dai maestri, la capsule si è arricchita dei gioielli in vetro delle borsiste.
La collezione riflette uno stile veneziano che si armonizza con la ricerca di unicità e personalizzazione, rispondendo alle esigenze di chi apprezza creazioni autentiche e distintive.
Prospettive future
L’edizione del 2025 di Mano a Mano prevede l’espansione del progetto con nuove borse di studio e nuovi mestieri tradizionali da salvaguardare, la creazione di attività formative in nuove regioni italiane, con l’obiettivo di preservare il patrimonio culturale, creare nuove opportunità per i giovani e sostenere l’artigianato come risorsa per il futuro.
Laura Scarpa e Lorenzo Cinotti di Venezia da Vivere hanno dichiarato: “Siamo orgogliosi di fare parte di questo progetto che valorizza l’artigianato veneziano, una risorsa preziosa che tiene vive le nostre tradizioni e che continua a proiettare Venezia nel futuro. Per noi di Venezia da Vivere è fondamentale dare voce a queste eccellenze artigianali e promuovere il lavoro di chi ogni giorno preserva la nostra cultura attraverso il saper fare.”
Foto di Marta Formentello e Settimo Cannatella.