
Biennale Arte, Homo Faber, l’apertura delle Procuratie Vecchie, la nuova fondazione di Anish Kapoor, Anselm Kiefer, Fabrizio Plessi, Marlene Dumas, Sabine Weiss, Joseph Beuys, Federica Marangoni, Damiano Michieletto: la primavera 2022 di Venezia è il Rinascimento della città
Da Anselm Kiefer a Anish Kapoor, dal corpo post-umano della Biennale alla ricerca oceanografica, dalle neuroscienze all’artigianato, dall’arte contemporanea alla grande architettura: Venezia è il Place to be che ospiterà le manifestazioni internazionali più importanti del 2022.
La Biennale del Post Umanesimo
Attesissima l’inaugurazione di Il latte dei sogni, la 59.ma Esposizione Internazionale d’Arte che si svolgerà dal 23 aprile al 27 novembre 2022 (pre-apertura 20, 21 e 22 aprile), capitanata dalla direttrice della High Line Art di New York Cecilia Alemani, prima donna italiana ad essere curatore della Biennale. Lo Chief Curator del MAMBO in Colombia Eugenio Viola è il curatore del Padiglione Italia.
Archèus: La Biennale e Mozart di Damiano Michieletto
Per celebrare i 1600 anni di Venezia, in occasione del 13.mo Carnevale Internazionale dei ragazzi (19 – 27 febbraio 2022) La Biennale di Venezia assieme all’ASAC, l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee, presenta Archèus. Labirinto Mozart, un’installazione di Damiano Michieletto con il laboratorio creativo Oφcina (Ophicina) e la collaborazione del Teatro La Fenice di Venezia.
L’opera, realizzata a Forte Marghera (Edificio 29), sarà visibile gratuitamente dal 18 febbraio 2022 fino al 5 giugno, e passerà il testimone ai festival di Teatro e Danza.
Archèus, dal termine alchemico che rappresenta la forza primigenia del mondo da cui tutto proviene e tutto torna, è uno spazio percettivo e dalla natura fiabesca composto come un labirinto di cinque stanze, unite da cinque tunnel bui, dove l’elemento di scoperta e di guida è dato dalla teatralità musicale del Flauto magico di Mozart.
Fabrizio Plessi all’Accademia di Belle Arti
Un tempo studente e poi docente, il grande artista che vive a Venezia dedica alla sua Accademia di Belle Arti una mostra-evento sul concetto di teatro, nata dalla sua collaborazione con la Scuola di Scenografia e Nuove Tecnologie dell’Arte.
Fabrizio Plessi. Trilogy è un allestimento site-specific creato dai disegni progettuali dell’artista, al Magazzino del Sale 3, dal 5 marzo al 2 aprile 2022.


Homo Faber, valore artigiano
Sull’isola di San Giorgio dal 10 aprile all’1 maggio 2022 15 esibizioni, 22 curatori e designer, 12 tesori provenienti dal Sol Levante (il Giappone è l’ospite d’onore), più di 400 pezzi unici realizzati da oltre 350 creativi e artigiani provenienti da 30 paesi, oltre a itinerari alla scoperta dei laboratori artigiani ed eventi in città: ecco la visione spettacolare di Homo Faber: Crafting a more human future nell’edizione Living Treasures of Europe and Japan.
Un evento internazionale per promuovere il talento artigiano contemporaneo che evidenzierà quanto il lavoro “fatto a mano” crei valore aggiunto alla persona e alla società, e sia volano per un’esistenza futura sostenibile e inclusiva, organizzato dalla Fondazione Michelangelo in partnership con Fondazione Cini, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Japan Foundation e Fondation Bettencourt Schueller.
A Venezia l’alta moda tra arte e artigianato
Anticipazione del movimentato mese di aprile, la spring Edition di Venice Fashion Week (23 – 27 marzo e aprile 2022) è un omaggio ai 1600 anni di Venezia tra moda, arte e artigianato: sfilate e cocktail nei palazzi, negli atelier e nei laboratori artigiani, in un programma che si estende fino ai giorni di Homo Faber.
Parte del programma ufficiale di Homo Faber In Città è la mostra A dress for Venice, un progetto di Veneziadavivere tra artigianato, sostenibilità e haute couture con la Tessitura Luigi Bevilacqua e l’ecodesigner Tiziano Guardini. Opere d’arte numerate e da indossare, per parlare di Venezia, di moda sostenibile, della connessione con la natura e del valore della Vita.
In partnership con Homo Faber, dal 12 al 30 aprile le botteghe artigiane si accendono con cocktail, passeggiate ed eventi con Atelier Aperti, manifestazione creata per scoprire il valore dell’artigianato e conoscere i creativi al lavoro.
Nell’ambito di Homo Faber, martedì 12 aprile nell’Auditorium Lo Squero dell’isola di San Giorgio è prevista la conferenza L’azienda artigiana nel nuovo mondo di Alto Artigianato Venezia. Un momento di riflessione su come gli artigiani affrontano il digitale. Un dialogo con esperti e titolari di aziende artigiane su come si stanno preparando gli artigiani a questo nuovo mondo e cosa è possibile.
Vita nuova alle Procuratie
La primavera 2022 di Venezia segna un appuntamento importante per la città e la comunità veneziana: per la prima volta dopo cinquecento anni aprono al pubblico le Procuratie Vecchie di Piazza San Marco. Un grande evento grazie ad un grande intervento di restauro sostenuto da Generali, dove avrà sede operativa The Human Safety Net, l’iniziativa globale a supporto delle persone più fragili.
Il restauro delle Procuratie Vecchie di Venezia è un progetto di valorizzazione e rilancio per cui Generali ha scelto lo studio David Chipperfield. L’intervento, raccontato con un grande plastico e con una passeggiata culturale, riorganizzerà l’accessibilità dell’edificio, rinnoverà tutti i piani con un auditorium, stazioni di lavoro, spazi espositivi e caffetterie, e sarà un nuovo step per la riorganizzazione della fruibilità di Piazza San Marco, iniziata con il restauro dei Giardini Reali.
Tutto il restauro è stato concepito per recuperare i materiali originali attraverso le lavorazioni tradizionali, e ha coinvolto aziende sostenibili e artigiani locali.
Federica Marangoni. Memory: the light of time
Una nuova mostra di installazioni dell’artista veneziana, arte con i media tecnologici in dialogo con l’architettura Sansoviniana, illumina e colora le sale della Biblioteca Marciana da aprile a novembre 2022 nell’ambito dell’apertura delle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco.
Memory: the light of time, le sculture in Vetro Video e Luce di Federica Marangoni sono grandi installazioni in cui il video e la luce al neon incontrano la trasparenza e fragilità del vetro.
Come una prosecuzione di “The Leading Thread”, installazione in cracked neon rosso sulla facciata di Ca’ Pesaro sul Canal Grande, l’opera è un omaggio a Venezia, alla sua vitalità ed energia.


Grandi aperture
Nel mondo dell’arte contemporanea molti sono i personaggi dello scenario internazionale ad aver scelto Venezia come casa di vita e di lavoro: Anish Kapoor, lo sculture britannico di origine indiana, nei giorni della vernice della Biennale Arte apre le porte della sua Fondazione con una mostra a Palazzo Manfrin, vicino al Ponte delle Guglie.
Il Palazzo appartenuto al conte Girolamo Manfrin era tra il Settecento e l’Ottocento una galleria d’arte con dipinti, sculture, libri e stampe, visitata da Antonio Canova, Lord Byron, John Ruskin, Edouard Manet, che passò alle Gallerie dell’Accademia capolavori come La Tempesta e La Vecchia di Giorgione e il San Giorgio di Andrea Mantegna.
È per questo legame storico e di eredità artistica che le Gallerie dell’Accademia, con il curatore, lo storico dell’arte olandese Taco Dibbits, omaggiano il Maestro Anish Kapoor con una mostra personale dal 20 aprile al 9 ottobre 2022. In mostra alcune opere rappresentative della carriera dell’artista accanto a lavori inediti ed innovativi, creati utilizzando la nanotecnologia del carbonio.
Fotografia umanista
Arriva l’11 marzo (fino al 23 ottobre) alla Casa dei Tre Oci La poesia dell’istante: la più ampia retrospettiva mai realizzata sugli scatti che immortalano emozioni e sentimenti della fotografa franco-svizzera Sabine Weiss, che ci ha lasciato a pochi giorni dalla fine del 2021.
Oltre 200 fotografie, delle quali alcune inedite come quelle dedicate ai manicomi degli anni ’50 in Francia, ripercorrono l’intera carriera di Weiss, dagli esordi fino agli anni ’80. La mostra, curata da Virginie Chardin, è un omaggio alla fotografia umanista francese. Non si tratta solo di uno stile ma di un approccio alla fotografia, come in più occasioni ha spiegato l’artista: “Per essere potente, una fotografia deve parlarci di un aspetto della condizione umana, farci sentire l’emozione che il fotografo ha provato di fronte al suo soggetto“.




Oltre alla Biennale c’è di più
A Palazzo Grassi fervono i preparativi per l’allestimento di Open-End, la monografica della sudafricana Marlene Dumas, che aprirà al pubblico domenica 27 marzo 2022 fino all’8 gennaio del 2023.
Una mostra, inserita nel programma indirizzato ai grandi artisti contemporanei, a cura di Caroline Bourgeois e della stessa artista, con esposte più di 100 opere tra dipinti e disegni, alcuni inediti, che vanno dal 1984 a oggi.
Musica elettronica e arte con Nu Fest
Musica elettronica e sperimentale negli spazi dell’arte con Nu Fest, il festival di musica elettronica e contemporanea in collaborazione con VenetoJazz, dove la poesia e il rock sperimentale ed “eretico” di Anne-James Chaton e Andy Moor, il folk jazz di Erlend Apneseth e le esplorazioni sonore e visive di Franck Vigroux si incontrano in un programma a ingresso libero con prenotazione obbligatoria di tre serate al Teatrino di Palazzo Grassi e al T Fondaco dei Tedeschi.
Sabato 19 marzo alle ore 20
Teatrino di Palazzo Grassi e Franck Vigroux live a/v
Sabato 9 aprile alle ore 18:30
Fondaco dei Tedeschi per Erlend Apneseth Trio con Erlend Apneseth (violino Hardanger), Stephan Meidell (chitarra ed effetti), Øyvind Hegg-Lunde (batteria, percussioni)
Nel frattempo, a Punta della Dogana è in corso, fino al 27 novembre 2022, la mostra di video installazioni Bruce Nauman: Contrapposto Studies di Bruce Nauman, uno dei padri della performance, che vi abbiamo raccontato nelle nostre Stories su Instagram.
I Classici Fuori Mostra, i giovedì con i film restaurati
Fino al 26 maggio al Cinema Rossini di Venezia è in programma la rassegna filmica Classici fuori Mostra. Festival permanente del cinema restaurato: terza edizione organizzata da La Biennale di Venezia in collaborazione con il Circuito Cinema del Comune di Venezia e i docenti di Cinema all’Università Ca’ Foscari e IUAV di Venezia.
Presentati in lingua originale con sottotitoli in italiano: 14 film classici (e un “dietro le quinte”) i film sono stati restaurati dalle principali cineteche di tutto il mondo. Ogni proiezione sarà presentata da un esperto e seguita da una sessione di Q&A con il pubblico.
Surrealismo e magia: la modernità incantata
Un tuffo più profondo nel mondo del surrealismo, sogno, inconscio e irrazionale, molto in tema con La Biennale di quest’anno: dal 9 aprile al 26 settembre 2022 la curatrice Gražina Subelytė porta alla Collezione Peggy Guggenheim la mostra dal titolo Surrealismo e magia. La modernità incantata.
Dal 22 ottobre 2022 al 29 gennaio 2023 la mostra si sposterà al Museum Barberini di Potsdam, l’elegante edificio in stile barocco costruito sulla riva del fiume Havel dall’architetto Carl von Gontard nella seconda metà del Settecento, su modello dell’omonimo Palazzo Barberini di Roma.
Alla scoperta del cervello
Neurobiologia e filosofia, linguaggio e intelligenza artificiale, psicologia e robotica: la nuova ricerca sul cervello a firma della Fondazione Prada è un percorso multidisciplinare tra arte e scienza.
Terza fase a chiusura del programma partito due anni fa di mostre, attività online e incontri pubblici focalizzati sullo studio del cervello da un punto di vista anatomo-funzionale, dell’invecchiamento e delle malattie neurodegenerative, la mostra Human Brains a cura di Udo Kittelmann inaugurerà in concomitanza con la Biennale Arte nella sede veneziana della maison di moda a Ca’ Corner della Regina.
Danh Vo, Isamu Noguchi e Park Seo-Bo in Querini
La Fondazione Querini Stampalia e il White Cube di Londra presentano una grande mostra da aprile a novembre con le opere di tre importanti artisti: Danh Vo, in veste anche di co-curatore, Isamu Noguchi, artista tra i più significativi del XX secolo le cui opere prendono fondamento della natura e dal concetto di gioco umano, e Park Seo-Bo, una delle figure di spicco dell’arte moderna coreana, padre del movimento Dansaekhwa.



La primavera è alla Cini
Punta di diamante delle proposte per la primavera dalla Fondazione Giorgio Cini è Lo sciamano del grasso animale e feltro la rassegna di 40 opere dedicata al maestro dell’arte concettuale Joseph Beuys (1921-1986) a Palazzo Cini, dal 19 aprile al 31 luglio 2022. Curata da Luca Massimo Barbero con l’organizzazione della Thaddaeus Ropac Gallery, la mostra è una conferma dell’opera sempre attuale dell’artista tedesco attento all’impegno sociale, ambientale e del ruolo politico dell’artista.
L’arte vetraria veneziana del Novecento
A Le Stanze del Vetro sull’isola di San Giorgio sono in programma due mostre: L’illuminazione alla Venini, da settembre 2022 fino a gennaio 2023, e Fontana Arte: vivere nel vetro, dal 4 aprile al 31 luglio 2022. Progetto della Fondazione Giorgio Cini e della fondazione svizzera Pentagram Stiftung, la mostra a cura di Christian Larsen è un appuntamento per gli amanti del design italiano, con gli arredi in vetro di FontanaArte, l’azienda milanese fondata nel 1932 da Luigi Fontana e Giò Ponti.
Magnifica Duse
Alla Fondazione Giorgio Cini l’Istituto per il Teatro e il Melodramma con la direzione di Maria Ida Biggi prosegue con le attività di teatro La Stanza di Eleonora Duse con una mostra fotografica della grande attrice dal titolo Se mi dura questo entusiasmo finirò come Narciso e laboratori per attori To play or to be. Eleonora Duse o l’arte di esistere in collaborazione con Sonia Bergamasco e A lezione da Eleonora Duse. Dai patrimoni d’archivio alle pratiche dell’arte.
Anselm Kiefer nella sala in cui venivano eletti i Dogi di Venezia
Nato poco prima della fine della seconda Guerra Mondiale, il tedesco Anselm Kiefer è considerato uno dei massimi artisti contemporanei. Le sue opere si confrontano con i grandi temi della storia in una continua ricerca poetica che affronta gli aspetti più forti e dolorosi della vita.
Questi scritti, quando verranno bruciati, daranno finalmente un po’ di luce è l’ampia esposizione che dal 26 marzo 2022 fino al 29 ottobre 2022, in occasione della Biennale Arte, verrà allestita nella Sala dello Scrutino di Palazzo Ducale, dove fino al fino al 5 giugno è in corso Venetia 1600. Nascite e rinascite.
La mostra prende il titolo dagli scritti del filosofo veneto Andrea Emo e avrà esposta un’installazione di dipinti site-specific in dialogo con gli spazi di Palazzo Ducale, che hanno accolto generazioni di artisti quali Giovanni Bellini, Vittore Carpaccio, Tiziano, Veronese, Tintoretto.
La mostra, spiega Gabriella Belli, direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia, si impegna a riconoscere quanto l’arte sia necessaria, quanto gli spazi publici hanno il compito di testimoniare i nostri tempi e “costruire una epifania della nostra era contemporanea, di mettere in scena il tempo presente e i valori universali”.
L’oceano in espansione dell’anima
Ocean Space dal 9 aprile al 2 ottobre presenta le personali dell’artista sudafricana Dineo Seshee Bopape e dell’artista portoghese Diana Policarpo. La mostra alla TBA21–Academy – l’ex Chiesa di San Lorenzo – è parte del programma espositivo biennale di viaggio e di ricerca oceanica intitolato The Soul Expanding Ocean, a cura di Chus Martínez, curatrice di Ocean Space per il 2021 e 2022.
La Fondazione dell’Albero D’Oro presenta Bosco Sodi
Palazzo Vendramin Grimani, la dimora sul Canal Grande appartenuta all’89mo doge delle Repubblica di Venezia, sede della Fondazione dell’Albero D’Oro, ospita dal 28 febbraio al 7 marzo 2022 l’artista messicano Bosco Sodi.
La mostra, a cura di Daniela Ferretti e Dakin Hart, sarà un atelier d’artista, occasione speciale per dialogare e incontrare l’artista al lavoro mentre realizzerà le sue opere di trasformazione degli spazi al piano terra del Palazzo.




Teatro per bambini
A pesca di sogni è il programma al Teatrino Groggia promossi dal Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia per i bambini dai 4 ai 6 anni.
Sabato 19 febbraio e sabato 5 marzo dalle ore 16 alle 18 c’è OplàLab a cura di Aurora Candelli: un laboratorio ludico di conoscenza e sviluppo delle potenzialità individuali e delle capacità di comunicazione, relazione, espressione e creatività.
L’iscrizione del laboratorio è via mail a: apescadisogni@piccionaia.org ed il costo di partecipazione è di 30 euro.
Christian Fogarolli alla galleria di Alberta Pane
A Form of Delusion è il titolo dell’esposizione personale di Christian Fogarolli alla Galleria Alberta Pane, in Calle dei Guardiani 2403H nel sestiere di Dorsoduro.
A cura dello storico e critico dell’arte contemporanea Pier Paolo Pancotto, la mostra è aperta al pubblico dal 12 febbraio fino al 2 aprile 2022, e offre la possibilità di interagire con le installazioni ambientali, sculture e fotografie realizzate appositamente e ispirate al disturbo psichiatrico Glass delusion (Delirio di vetro o Illusione del vetro), diffuso in Europa soprattutto tra XV e XIX secolo, che induce a chi ne è affetto di credere di essere di vetro e sentirsi perciò delicatissimo e vulnerabile.
Buon compleanno Ferruccio Gard
Fino al 10 aprile 2022 alla Galleria di Piazza San Marco (civico nr. 71/c) della Fondazione Bevilacqua La Masa, presieduta da Bruno Bernardi e diretta da Michele Casarin, festeggia gli ottant’anni dell’artista Ferruccio Gard con una mostra antologica, Il Gard cinetico. Sono solo 4 x 20.
Classe 1940, Gard è uno dei massimi esponenti dell’arte neocostruttivista, programmata e cinetica, attivo protagonista della linea optical-costruttivista della pittura italiana. In mostra le sue opere più significative: dalle prime opere cinetiche degli anni ’70, quelle informali alle geometriche e astratte degli anni ’90, fino a quelle optical più recenti.




Un grande patrimonio riscoperto alla Ca’ D’oro
150 anni di scultura della Repubblica di Venezia sono in mostra dal 22 aprile al 30 ottobre 2022, con Da Donatello a Alessandro Vittoria, 1450-1600 a cura di Toto Bergamo Rossi, direttore di Venetian Heritage, e Claudia Cremonini, direttore della Galleria Giorgio Franchetti.
Allestita al piano nobile di Ca’ d’Oro, la mostra è un omaggio alla scultura veneta tra il XV e il XVII secolo con esposte opere, alcune per la prima volta al pubblico, di grandi maestri come Donatello, Antonio Rizzo, i Lombardo, Jacopo Sansovino e Alessandro Vittoria.
Presto a Ca’ Pesaro
Attesa a Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna l’esposizione dedicata ad un artista italiano tra i massimi protagonisti dell’arte del secondo dopoguerra, Afro Basaldella.
Fino al 27 febbraio 2022 sono visibili:
Conversazioni le sette opere site specific collocate in alcuni punti cruciali del museo del giovane artista bellunese Gabriele Grones
An Atlas of Persistence la mostra fotografica di Claudio Gobbi che presenta due progetti: l’iconografia degli interni dei teatri europei del ‘900 e l’immutabilità tipologica delle chiese armene.
Fino al 1 marzo 2022 Due mesi di Carta in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Venezia, un’esposizione dedicata al mondo della carta dalle sue molteplici possibilità creative.
Mentre per la mostra sul Carpaccio aspetteremo il 2023.
Il riallestimento di Palazzo Fortuny
Molto attesa la riapertura di Palazzo Fortuny, splendido esempio architettonico di gotico veneziano, grazie all’intervento di riallestimento dell’architetto e scenografo Pier Luigi Pizzi.
Il restauro consentirà il recupero del piano terra, danneggiato dall’acqua granda del 2019, del primo piano dedicato alla casa-museo di Mariano Fortuny, del secondo piano con gli antichi laboratori Fortuny di fotografia, di produzione a stampa dei tessuti, scenografia e moda femminile, e del terzo piano che ospiterà laboratori di fotografia e tessile.
L’articolo è di Lucia Pecoraro.
Anish Kapoor, Symphony for a Beloved Sun, 2013 (copertina) ph. Dave Morgan. Ritratto di Anish Kapoor ph. George Darrell.
Ritratto Cecilia Alemani di Marco Paris.
Gaggiandre e Arsenale – La Biennale ph. Andrea Avezzu.
Il Labirinto Borges ph Matteo De Fina – Courtesy of Fondazione Cini.
Alcune foto sono di Marta Formentello.
Opere di Marlene Dumas: Alien, 2017 – foto di David Zwirner e Losing (Her Meaning), 1988 – ph. Peter Cox.
Porte de Saint Cloud, Paris, France (1950) e New York, USA (1955) ph. Sabine Weiss per concessione di Marsilio Arte.
Le foto delle Procuratie Vecchie sono: Terzo piano – Restauro sulle finestre in corso ph. Martino Lombezzi Contrasto e Posa del terrazzo alla veneziana ph. Martino Lombezzi – Contrasto.
Ritratti di Anselm Kiefer ph. Georges Poncet.
Bosco Sodi ph. Alex Krotkov.
Diana Policarpo, immagine del viaggio di ricerca alle Isole Selvagge in Portogallo. Cortesia dell’artista. “The Soul Expanding Ocean #4: Diana Policarpo” è commissionata e prodotta da TBA21–Academy.
Opere di Ferruccio Gard concesse dalla Fondazione Bevilacqua La Masa.
Opera di C. Fogarolli concesse dall’artista e dalla Galleria Alberta Pane (Paris-Venezia).
La foto di Palazzo Ducale è di Settimo Cannatella.