L’eccellenza artigiana di Venezia promuove la città e offre uno sguardo inedito sul tema moda: ecco undici atelier e le loro iconiche creazioni
Scopriamo insieme undici artigiani veneziani con un itinerario attraverso gli Atelier Aperti e le loro creazioni tra upcyling e riuso, materiali innovativi, design e nuovi concept.
1. Teod’Amar
La bella Calle della Mandola si arricchisce della nuova boutique del brand artigianale Teod’amar. La creativa Norma Marzà propone una selezione di oggetti e accessori realizzati dalle sue artigiane: coffe piumate, furlane decorate in preziosi tessuti di Luigi Bevilacqua e di Rubelli, vetri Salviati, tatuaggi gioiello in oro e argento prodotti da Mario Berta Battiloro, il telo da mare prezioso – dal quale prende il nome il brand – e le nuovissime pochette con manico a bracciale che diventa collana, opere d’arte indossabili e versatili.
Teod’Amar, San Marco, Calle della Mandola 3708
info@teodamar.com
2. Alessandra Micolucci
Il brand della eco-designer e sarta veneziana Alessandra Micolucci è un elogio alla vestibilità e alla natura.
La stagionalità caratterizza le fasi della sua produzione totalmente artigianale: i capi sono realizzati con tessuti organici e biologici come l’ortica, la canapa, il lino. Ogni tessuto viene dipinto a mano con inchiostri ricavati da tecniche di fermentazione, essicazione, bollitura di elementi o alimenti naturali: verdure, foglie, bucce, cortecce, legno e materiali che si trovano in natura in un determinato periodo dell’anno.
Un grande lavoro alchemico fatto di attesa, pazienza, rispetto e conoscenza dei processi, una continua sperimentazione che dà al singolo capo un’identità assolutamente unica.
In questo momento nell’atelier di Alessandra si possono trovare abiti e accessori dai toni rossi e terrosi, colori marmorizzati ricavati dalla cipolla e dall’eucalipto, frutto dei tesori della scorsa stagione.
Alessandra Micolucci, Calle de la Racheta, Cannaregio 3741/3735
info@alessandramicolucci.com
3. Lara Perbellini. Tailoring for gentleman
La sartoria da uomo di Lara Perbellini è un gioiello: di fronte a una delle chiese più belle di Venezia, la chiesa dei Miracoli, Lara realizza capi su misura con materiali naturali e di qualità, fedele alla sartoria tradizionale da uomo e del taglio storico. Il suo elemento distintivo è il tailoring for gentleman, contraddistinto dalla linea impeccabile e dal sorriso che il cliente ha quando si affida alle sue mani.
Ogni elemento, dall’asola alla fodera interna, è cucito a mano. Un suo capo è l’insieme di idee e desideri con l’aggiunta dell’intramontabile arte sartoriale che veste e accompagna l’anatomia del corpo per una moda da indossare tutta la vita.
Uno spoiler: Lara ci ha confidato che presto realizzerà una pochette da taschino con all’interno una poesia, perché “se un uomo deve far piangere una donna è solo di gioia.”
Lara Perbellini, Campiello dei Miracoli, Cannaregio 6075/A
tailor@laraperbellini.com
4. Valeria Boncompagni
L’anello-fiore in titanio della Flower Collection creato dall’artista e artigiana Valeria Sacchi Boncompagni, rientra nella nostra lista dei Must Have. La particolarità di questo anello è nella sua personalizzazione cromatica, anche in versione arcobaleno.
La tecnica che caratterizza il lavoro di Valeria è la fusione a cera persa: artigianalità millenaria che crea vere sculture d’arte con intarsi in pietre dure, coralli, oro, argento, bronzo. Opere d’arte da indossare che raccontano emozioni. Valeria inoltre insegna questo tipo di lavorazione nella sua bottega in Piazza San Marco, fondata dal nonno Icilio Boncompagni negli anni ’20.
Valeria Boncompagni, Piazza San Marco 130
valeriasacchi7@gmail.com
5. Paperoowl
Tecniche antiche e preziose opere d’arte fatte a mano in carta. Stampe rare, marmorizzate o serigrafate, tutte realizzate artigianalmente e provenienti da tutto il mondo. È il mondo Paperoowl di Stefania Giannici, creatrice di un brand unico a Venezia di gioielli, colletti, decorazioni, home decor e cancelleria di carta.
I suoi incredibili orecchini a tre esaedri fatti di perle di carta colorate e leggerissime sono un bellissimo dono da collezionare e personalizzare.
Stefania ci spiega: “Gli orecchini Ori Iconic sono il modello che rappresenta Paperoowl. Si fanno notare senza essere vistosi, sono versatili, li puoi portare di giorno se ami gli orecchini pendenti e sono perfetti per ogni occasione. Sono realizzati interamente a mano attraverso la tecnica dell’origami con carta giapponese di alta qualità, decorata con i motivi dei kimono tradizionali.”
Paperoowl, Santa Croce 821, Fondamenta Rio Marin.
info@paperoowl.com
6. Ramosalso – Upcycling tailoring
Stile sartoriale e creatività upcycling:un connubio perfetto tra innovazione, artigianato e design contemporaneo. Demis Marin gioca Only For You con i tuoi capi amati e li trasforma in nuove ed originali creazioni.
La sciarpa-cravatta è considerata il suo “capo zero”: un accessorio moda che combina le caratteristiche di una sciarpa e di una cravatta, adatta per qualsiasi occasione formale o informale.
“La cravatta è forse il capo più “inutile” dell’abbigliamento maschile – spiega Demis – perché ha una sola funzione e oggi forse è anche in declino: lo trovo quindi perfetto per partire nell’ideare nuovi capi e trovarne nuovi utilizzi.”
Ramosalso, Mercato di Rialto, Calle del Bo, San Polo 838
info@ramosalso.com
7. Giuliana Longo
È la Maestra dell’arte del cappello di Venezia. La modista Giuliana Longo porta avanti il mestiere di famiglia iniziato nel 1901, nel suo laboratorio e negozio a San Salvador, attaccato a Rialto, che ha ricevuto il titolo di Impresa Storica d’Italia.
Le sue abili mani confezionano cappelli di ogni forma e origine. Celebri in tutto il mondo sono i suoi copricapi fatti su misura e personalizzati in infinite varietà: in paglia, tessuto, feltro, tricorni colorati e bizzarri. Una delle sue ultime tendenze sono le acconciature per le grandi occasioni: costruzioni di fiori e nastri impreziositi da tessuti ed elementi innovativi con stampanti laser 3D dall’eleganza unica e personalizzabile.
Nel suo atelier inoltre si può trovare il tradizionale cappello da gondoliere di paglia, intrecciato con il doppio raso di guarnizione per l’estate o in panno nero con il fiocco a pon-pon per l’inverno.
Giuliana Longo, Calle del Lovo, San Marco 4813
8. Vanessa Milan
Reti da pesca sospese su pali di legno e palafitte si riflettono nelle immobili acque veneziane, che virano dal verse al blu e al rosa nel silenzio della laguna. È la serie di incisioni calcografiche stampate in acquaforte su originali Mappe idrografiche della laguna della fine degli anni Sessanta.
L’Atelier Vanessa Milan è uno spazio creativo vicino alla sede dell’università di Ca’ Foscari Venezia. Vanessa è un’artista specializzata in illustrazione, grafica e incisione di serigrafia, acquaforte e xilografia. Caporedattore della sua casa editrice indipendente Edizioni DoppioFondo, è curatrice di mostre come Project Room per CAMeC (Museo d’Arte Contemporanea di La Spezia), organizza laboratori con associazioni, con il Dipartimento di Salute Mentale e nell’ambito del programma di riabilitazione nelle carceri.
Vanessa Milan, Dorsoduro 3848
atelier@vanessamilan.org
9. PerlamadreDesign
Ogni singola perla è fatta a mano dalla designer Simona Iacovazzi, di origini salentine che ha scelto Venezia per amore dell’arte del vetro di Murano.
“Sostenibilità è zero spreco.” Questo è il pensiero cardine nel lavoro di Simona per il suo brand PerlamadreDesign: utilizzare al meglio tutte le risorse a disposizione, evitare gli sprechi e ridurre l’impatto ambientale.
I suoi gioielli contemporanei in vetro di Murano realizzati con la tecnica della lavorazione a lume sono infatti realizzati riducendo al minimo possibile lo scarto, recuperando vecchie canne di vetro e pezzi fuori produzione.
Nel suo negozio-laboratorio sono esposti gli ultimi lavori: gli Isolari sono piccole opere d’arte numerate composte da mosaici colorati come vetro di scarto e perle di produzione del brand, incastonati su cornice dorata, che raccontano la storia dei fondali e delle isole scomparse della laguna di Venezia.
Perlamadre design, Calle del fabro, Dorsoduro 3282
@perlamadredesign.com
10. Meracu
Nella piccola bottega vicino a Campo Santa Maria Formosa Shanti Ganesha è una giovane artigiana veneziana che crea con la pelle borse, cartelle, portapiante, cinture, portamonete e altro ancora.
Le forme sono essenziali con un vivo spirito di comodità e sostenibilità. Ogni suo progetto è realizzato a mano, studiato per essere durevole nel tempo e rispettoso verso l’ambiente: dal taglio alla cucitura, dalla finitura dei bordi all’utilizzo del cuoio conciato al vegetale, dagli imballaggi naturali e biodegradabili alla donazione di una parte del suo ricavato a iniziative di riforestazione.
Tra le sue creazioni più iconiche sono da citare – entrambe con brevetto del design – la borsa Crisalide e lo zaino Spigolo: la prima ispirata alla forma di un bozzolo o di una foglia accartocciata, il secondo è un tetraedro minimalista. Difficile scegliere!
Meracu, Fondamenta dei preti, Castello 5842
info.meracu@gmail.com
11. Atelier 23
Fosca Parisi è una giovane e talentuosa sarta veneziana. Il suo spazio creativo è un laboratorio specializzato nella realizzazione di abiti da cerimonia e da sera nelle vicinanze del Teatro Malibran.
Il suo lavoro è parte di un progetto di vita dedicato alla moda sostenibile e su misura, dove ogni abito è unico e riflette l’individualità di chi lo indossa. “Ritengo che i miei abiti debbano descrivere la singolarità di ognuno di noi, pertanto ogni pezzo viene pensato diversamente, ispirandomi alla persona che me lo commissiona.”
Perfezione nella lavorazione, uso di tessuti pregiati, attenzione nei dettagli e impiego di accessori artigianali del territorio costituiscono le basi della sua creatività come segno distintivo del suo essere (fashion) designer di desideri.
Atelier 23, Corte Malibran 5878
atelier23venezia@gmail.com
Articolo di Lucia Pecoraro.
Foto di copertina Marta Formentello.
Le foto sono di Farid Zarrinabadi e Marta Formentello per Atelier23, Marta Formentello per Ramosalso e Teod’Amar, Massimo Peca per Vanessa Milan, Nicoletta Fornaro (gioielli) e Settimo Cannatella (ritratto) per Valeria Boncompagni, Andrea Ganzaroli e Marco Paris per Paperoowl, Marta Formentello e Massimo Peca per Alessandra Micolucci, Marta Formentello e Igor Serdyukov per Meracu, Igor Serdyukov per Lara Perbellini, Rossana Viola e Marta Formentello per Giuliana Longo.