
Palazzo Pisani, sede del Conservatorio, accoglie nei suoi spazi la scultura “Dal Caos alla Saggezza” dell’artista VAL, Valérie Goutard
Quando attraversiamo le sale o i cortili del Conservatorio di Musica Benedetto Marcello sentiamo i suoni di voci e strumenti: sono gli studenti di musica che provano, suonando e cantando. Così camminare in questi luoghi è anche attraversare composizioni di epoche diverse, è ascoltare l’arte musicale e la sua interpretazione di giovani futuri musicisti.
Collocata nel porticato dello scalone monumentale del Conservatorio, l’opera di Valérie Goutard (Val – 1967-2016) scultrice francese scomparsa prematuramente nel 2016, servirà da rifugio per l’introspezione di coloro che la visiteranno e sarà visitabile fino al 31 dicembre 2023 durante le diverse iniziative aperte al pubblico del Conservatorio.
La combinazione senza tempo di musica e scultura offrirà un ambiente unico per interrogarsi e riflettere sulle nostre vite agli studenti del Conservatorio, giovani di talento provenienti da ogni continente, e a quanti parteciperanno alle iniziative aperte al pubblico.
Ripensare Venezia per ripensare il mondo è la mission della fondazione Sumus che ha ospitato l’opera “Dal Caos alla Saggezza” dell’artista francese nella mostra Dal Caos all’armonia durante la Biennale Arte 2022.
La Fondazione Sumus è impegnata in progetti multidisciplinari per creare un “laboratorio del futuro” e avviare un rinnovamento attorno a noi stessi e al mondo in cui viviamo, in cui Venezia è la palestra del nuovo mondo. L’incontro tra il Conservatorio e Sumus porta oggi l’opera negli spazi sonori di uno dei palazzi più importanti della storia dell’architettura veneziana.
7 scene di un viaggio interiore
Dal Caos alla Saggezza è una scultura che invita a connettersi con la propria interiorità e con il mondo che ci circonda, un rifugio introspettivo che aiuta a riflettere sulla propria esistenza e sull’ambiente in cui viviamo.
From Caos to Wisdom è un viaggio interiore e filosofico attraverso sette scene:
il Caos, dove la persona è sommersa da architetture mentali e fisiche, che deve imparare ad individuare ed affrontare; Superare il calvario, organizzare le limitazioni e relazionarle con l’ambiente; Nascondino, quello che stiamo cercando o evitando in confronto con i propri pensieri; una Foresta fitta nella quale appare la propria immagine; Introspezione, con l’aiuto di una struttura del tempio angkoriano, si cammina verso la pace e la purezza; le Porte della Libertà, dove improvvisamente l’ambiente è organizzato e la strada giusta è rivelata; Saggezza, la pace è al termine della purezza acquisita.
L’opera a Venezia è la versione ridotta in scala 1:5 del capolavoro monumentale (lungo 36 m) di Val, installato su una collina che domina la città di Taichung in Taiwan, una delle più grandi sculture contemporanee in bronzo del mondo.


VAL Valérie Goutard
(1967-2016) è stata una rinomata scultrice francese che realizzò tutte le sue opere nel suo studio di Bangkok. Dal 2007 Fino alla sua improvvisa scomparsa nell’ottobre 2016, ha esposto le sue opere in diverse parti dell’Asia e anche in Europa e negli Stati Uniti.
Val è passata dal piano allo spazio afFinché la sua scultura diventasse un segno, alla luce dei suoi particolari legami con l’ambiente. Val si è interrogata sul ruolo dell’uomo nella nostra società e ha contemplato il destino della presente epoca attraverso il suo lavoro. Laddove alcuni si concentrano puramente sul formalismo, Val cerca una connessione più profonda con il mondo che la circonda.
Nel 2010, il Jing’An Park Sculpture Project Comity ha scelto la scultura monumentale di Val Urban Life (bronzo – L 220 x H 500 x D 250 cm) per essere l’icona della Shanghai Art Fair e per essere esposta sul piazzale della mostra. Nel 2015 Val ha ricevuto il Trophé e des Français de l’étranger nella categoria arte presso il Ministero degli Affari Esteri al Quai D’Orsay di Parigi.
Tra il 2015 e il 2016 ha intrapreso la creazione della più grande scultura contemporanea in bronzo del mondo, intitolata Du Chaos à la Sagesse.
Nel 2016, Val ha ricevuto il raro onore, come artista occidentale, di essere invitata per una mostra personale dall’Accademia di Belle Arti della Cina (CAFA) e due delle sue sculture sono state acquisite per la collezione permanente del museo. Nello stesso anno ha anche installato Ocean Utopia nel Golfo di Thailandia, un’opera d’arte che incorpora un vero e proprio approccio ecologico.
Infine nel 2020 l’opera di Val è stata classiFicata come una delle più notevoli nella storia della scultura francese dalla rivista Artsper: https://blog.artsper.com/en/get-inspired/10-french-sculptors-you- should-know-about/.
Un progetto aperto
Venezia da Vivere
è un network di comunicazione digitale, eventi e progetti impegnato a supportare e promuovere i talenti dell’artigianato, i progetti sostenibili, e Venezia come città ideale in cui vivere e creare.
L’invito di Sumus e dell’opera di VAL a “connettersi con la propria interiorità e con il mondo che ci circonda” ispira Venezia da Vivere a creare un progetto site specific di comunicazione dell’incontro tra la scultura “From Chaos to Wisdom” e il Conservatorio Benedetto Marcello.
Wine in Venice
è una manifestazione che permette alle aziende vitivinicole virtuose sotto il profilo etico, innovativo e sostenibile, di farsi conoscere a Venezia. Per Wine in Venice territorio, arte, spettacolo, cultura e design sono elementi fondamentali, ed è per questo che è partner di diversi progetti d’arte e cultura a Venezia. Per questa mostra ha selezionato il Metodo Classico “Armonia” 100% Pinot Nero della cantina Francesco Maggi, un’eccellenza dell’Oltrepò Pavese, parte della “Exclusive Wine Selection” e si prepara alla prossima edizione che si terrà alla Scuola della Misericordia e a Ca’ Vendramin Calergi dal 20 al 23 Gennaio 2024.
From Chaos to Wisdom
Conservatorio di Musica Benedetto Marcello
S. Marco 2810
Tel. 041/5225604–5236561
www. conservatoriovenezia.eu
Informazioni per la stampa
Elena Moretto ufficio.stampa@conservatoriovenezia.eu
Foto di copertina Settimo Cannatella, foto nell’articolo di Marta Formentello e Laura Scarpa.