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Il caffè con Venezia da Vivere di martedì 5 settembre dall’80. Mostra del Cinema di Venezia: settima giornata e l’omaggio a Sakamoto, l’esordio alla regia di Jack Huston e il concerto di Mr. Rain
Settima giornata alla Mostra del Cinema di Venezia, e in attesa di fare i nostri pronostici su chi potrebbe essere il vincitore di questa edizione, noi del team di Venezia da Vivere ci siamo confrontati sulle pellicole che ci hanno maggiormente fatto innamorare tra quelle presentate fuori dalla selezione principale #Venezia80.
La pellicola che è piaciuta di più in senso trasversale è stata Tatami (presentata nella sezione Orizzonti il 2 settembre) di Guy Nattuiv e Zar Amir Ebrahimi, storia commovente e intensa che denuncia le ingerenze della Repubblica islamica dell’Iran nel mondo dello sport.
Premio ai talenti emergenti al Campari Lounge
Tra i tanti eventi in corso durante l’80. Mostra del Cinema di Venezia l’appuntamento per continuare a parlare di cinema e di nuove promesse: al Campari Lounge sulla Terrazza Biennale, MI HUB Agency presenta i Next Generation Awards powered by MANINTOWN.
È un progetto che sottolinea l’impegno del magazine nello scouting di nuovi talenti nel mondo del cinema e della creatività.
Sette sono i premiati di quest’anno, tra cui attori e attrici rivelazione e giovanissimi:
– Migliori attori rivelazione: Mattia Carrano, Domenico Cuomo, Andrea Dodero e Sebastiano Pigazzi
– Migliori attrici rivelazione: Lea Gavino e Fotinì Peluso
– Premio Speciale: Daniele Giannazzo
– Premio Speciale Ciak Generation: Domenico Cuomo
Ai premiati saranno dedicate le Cover Stories sul prossimo numero cartaceo del magazine, in uscita per il Festival del Cinema di Roma a metà ottobre. Il premio è stato realizzato dall’illustratore Jacopo Ascari, che ha coniugato la sua passione per l’architettura con l’arte e la moda, creando 7 artwork in cui i ritratti dei premiati si fondono con luoghi iconici di Venezia.
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I film in Concorso di oggi
Il primo film in Concorso della giornata è Zielona granica (Il confine verde) della regista e sceneggiatrice polacca Agnieszka Holland nota al grande pubblico per Spoor o L’ombra di Stalin ma soprattutto per Europa Europa con cui è stata candidata agli Oscar.
Il confine verde del titolo è quello tra Bielorussia e Polonia: punto di ingresso in Unione Europea per migranti e rifugiati provenienti dal Medio Oriente e Nordafrica ma anche territorio “caldo” dal punto di vista geopolitico.
Qui, si intrecciano le storie di una famiglia siriana, dell’attivista Julia e del giovane Jan, alla guardia della frontiera.
La regista, parlando di questo suo nuovo lavoro, ha commentato “La rivoluzione dei social media e l’intelligenza artificiale hanno ostacolato sempre di più l’ascolto di voci autentiche. A mio avviso, non ha alcun senso impegnarsi nell’arte se non si lotta per quelle voci, se non si lotta per porre domande su questioni importanti, dolorose, a volte irrisolvibili, che ci mettono di fronte a scelte drammatiche. Questa è esattamente la situazione in atto al confine tra Polonia e Bielorussia.”
Torna in Concorso anche l’enfant prodige del cinema italiano Pietro Castellitto, vincitore tre anni fa del premio alla miglior sceneggiatura per la sua opera prima I predatori, nonché il premio per miglior regista esordiente ai David di Donatello.
Il suo secondo film, Enea, è una storia di amicizia ed amore ambientata nel mondo criminale. Enea e Valentino, che si conoscono da sempre, condividono una vita condotta al di là di ogni regola, fatta di spaccio, feste ed azioni malavitose. Tuttavia è nei piccoli aspetti della quotidianità che si sviluppa il loro rapporto.
Assieme allo stesso Castellito, nel cast vi sono Giorgio Quarzo Guarascio, Benedetta Porcaroli (Perfetti Sconosciuti), Adamo Dionisi (Suburra, Dogman), Matteo Branciamore (I Cesaroni) e il padre del regista, Sergio Castellitto.
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L’omaggio al Maestro Sakamoto e al Giappone
Venezia rende omaggio al leggendario musicista giapponese Ryuichi Sakamoto, morto lo scorso 28 marzo, e che alla Mostra del Cinema abbiamo avuto l’onore di incrociare più di una volta.
Il film, Fuori Concorso, Ryuichi Sakamoto | Opus di Neo Sora ci fa assistere all’ultima performance del musicista giapponese, alla fine del 2022: un film-concerto in cui ripercorre la sua intera carriera accompagnandosi solamente con il pianoforte.
“Sakamoto diceva che il piano era il prolungamento delle sue mani e in Opus ho voluto mostrare l’intreccio tra esecutore e strumento” ha dichiarato il giovane regista e direttore della fotografia, che alterna la propria attività tra Tokyo e New York.
E restando in Giappone Shinya Tsukamoto, vincitore nella sezione Orizzonti nel 2011 e ospite affezionato della kermesse veneziana, presenterà oggi in competizione nella stessa sezione il suo trentesimo lavoro da regista Hokage (Ombre di fuoco).
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, tre personaggi: una prostituta un soldato e un orfano si incontrano in un piccolo ristorante quasi distrutto e da quel momento le loro esistenze si intrecciano.
Hokage riprende tematiche affrontate nei suoi due film precedenti Nobi e Zan ovvero le ripercussioni della guerra sugli esseri umani. “Dato che il mondo si sta allontanando dalla pace – ha dichiarato – mi sono sentito in dovere di girare questo film, come se fosse una preghiera”.
Film inattesi e il live di Mr. Rain
Il secondo film del giorno nella sezione Orizzonti è Sem Coração (Senza Cuore) di Nara Normande e Tião, una coppia di promettenti registi brasiliani.
La storia è quella di Tamara, una ragazza che, negli ultimi giorni di vacanza sulla costa nord del Brasile, sente raccontare di una ragazza soprannominata “senza cuore”. Come in una sorta di Cercasi Susan disperatamente carioca, la cerca perché prova un strana attrazione per questo personaggio, trascinando lo spettatore, come promettono le registe “in un’esperienza d’amore, mistero, violenza e bellezza”.
Fuori Concorso viene presentato un interessante documentario di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi (artista scomparsa nel 2018) Frente a Guernica [Director’s Cut]. Partendo dalla celebre opera di Picasso, i due artisti si confrontano sugli effetti della guerra e sulle conseguenze delle ideologie del XX secolo.
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Evento speciale della giornata
Oggi è in programma la proiezione del cortometraggio “a voce nuda” di Mattia Lobosco, prodotto da One More Pictures e Rai Cinema, sul tema della “sextortion”, ovvero del ricatto sessuale attraverso il web. La proiezione sarà seguita dall’attesissima esibizione musicale dal vivo del rapper Mr. Rain.
In Orizzonti Extra sarà’ presentata l’opera prima come regista dell’attore Jack Huston (Kill your Darlings, American Hustle, The Irishman). “Day of the Fight”, interpretato da Michael Pitt, Nicolette Robinson, John Magaro, Steve Buscemi e Joe Pesci, è la storia di un pugile che uscito di prigione intraprende una sorta di “viaggio di redenzione” alla scoperta del proprio passato e del proprio presente.
Gli altri film della settima giornata
Nell’ambito delle Giornate degli Autori è arrivato il giorno della première di Backstage di Afef Ben Mahmoud e Khalil Benkirane, la storia di una compagnia teatrale multietnica vista da dietro le quinte, e di Quitter la nuit (Through the Night) di Delphine Girard.
Per la Settimana della Critica saranno presentati il cortometraggio: It Isn’t So di Fabrizio Paterniti Martello e il film Sky Peals di Moin Hussain.
Per Venezia Classici saranno presentate le versioni restaurate di Rebecca of Sunnybrook Farm di Allan Dwan e di Bugis Street di Yonfan, e il documentario Bill Douglas – My Best Friend di Jack Archer.
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Articolo di Pietro Gallina di veneziacinema.com.
Le foto del 04 settembre 2023 sono di Rossana Viola e Igor Serdyukov.