Il caffè del martedì 6 settembre alla Mostra del Cinema con Tilda Swinton che presenta The Eternal Daughter in Concorso e Penelope Cruz che fa il bis di film a #Venezia79 con En los margenes diretto da Juan Diego Botto
L’attrice spagnola Penelope Cruz tornerà sugli schermi di questa 79. Mostra del Cinema di Venezia, in una seconda pellicola, dopo la splendida interpretazione in L’immensità di Crialese: il film, in gara nella sezione Orizzonti, è En Los Margenes di Juan Diego Botto, che esplora l’impatto della crisi socio-economica sui rapporti interpersonali di personaggi, che cercano di restare a galla grazie ad amicizia, amore e solidarietà.
l regista ha affermato: “In Spagna ci sono 41.000 sfratti l’anno, più̀ di cento al giorno. Il film esplora l’impatto della crisi economica sulle relazioni di coppia, e tra genitori e figli. E all’interno di ciò̀, il ruolo delle madri come garanti dell’amore e del benessere della famiglia”.




I grandi film di martedì 6 settembre
In Concorso è la volta di Tilda Swinton, che ritorna a Venezia dopo The Human Voice (2020) e Suspiria (2018), per la presentazione di The Eternal Daughter di Joanna Hogg.
In questa storia di fantasmi, una figlia di mezza età e la sua anziana madre devono affrontare segreti sepolti da tempo nella loro ex casa di famiglia: un antico maniero che nel frattempo è diventato un hotel quasi vuoto e misterioso.
L’attenzione sarà tutta puntata anche sulla presentazione Fuori Concorso di Call of Gods, il film postumo del regista vincitore del Leone d’oro e Leone d’argento al Festival di Venezia, oltre che del premio Un Certain Regard al Festival di Cannes, Kim Ki Duk, mancato due anni fa.





Programmi per la serata alla Mostra
Il red carpet sarà per la première di uno dei film italiani più attesi: Il signore delle formiche di Gianni Amelio con Luigi Lo Cascio ed Elio Germano. Nel cast anche il veneziano Alessandro Bressanello, che lo scorso anno era nel film di Sorrentino e la politica italiana Emma Bonino.
La storia è quella del poeta, drammaturgo e regista Aldo Braibanti, che viene incarcerato nel 1968 per “plagio” nei confronti di un ragazzo da poco maggiorenne con cui aveva una relazione, in base ad una legge fascista. L’informatore è il padre steso del suo compagno, che costringe il figlio a sottoporsi all’elettroshock. Amelio si ispira alla storia vera di Braibanti per raccontare a cosa può portare una visione distorta dell’omosessualità nell’Italia di quegli anni, e forse anche in quella di oggi.
Nelle edizioni precedenti del Festival, Luigi Lo Cascio ha vinto la Coppa Volpi come miglior interprete maschile per Luce dei miei occhi nel 2011, mentre il pluripremiato Elio Germano, in laguna, ha ricevuto solo il premio Pasinetti per Il giovane favoloso nel 2014, quando la Coppa Volpi andò ad Adam Driver.
Evento speciale della serata sarà la proiezione di La bambola di pezza di Nicola Conversa con Claudia Gerini e l’esibizione LIVE del cantante Carl Brave.
La giornata, a garanzia che la Mostra del Cinema porta sullo schermo un po’ tutti i generi cinematografici, si conclude con un film western firmato Walter Hill (il regista di 48 ore) dal titolo Dead for a dollar con Christoph Waltz, Willem Dafoe, Rachel Brosnahan, Warren Burke e Benjamin Bratt.
La storia, che si svolge nello stato del New Mexico nel 1897, è quella di un cacciatore di taglie che deve recuperare la moglie di un affarista di Santa Fe rapita da un disertore per richiederne il riscatto. Mano a mano che questi si addentra nella ricerca scopre che la realtà non è probabilmente quella che è stata raccontata.




Articolo di Pietro Gallina di VeneziaCinema.
Foto di Rossana Viola e Marta Formentello per Venice Fashion Week e Venezia da Vivere.