Ancora un sorso di caffè con Venezia da Vivere prima del gran finale di domani. Oggi è la volta del cortometraggio Look At Me di Sally Porter con una coppia inedita: Javier Bardem e Chris Rock. Unica regista donna In Concorso è Susanna Nicchiarelli con la storia di Santa Chiara
In attesa di conoscere il Leone d’oro di domani, iniziano con oggi venerdì 9 settembre ad assegnare i premi collaterali negli spazi dell’Hotel Excelsior.
È tempo di bilanci e scommesse, mentre tra le vie del Lido comincia a serpeggiare, tra giornalisti e pubblico, il toto-vincitori per le sezioni principali del festival. La programmazione dei film resta comunque molto elevata fino all’ultimo giorno.



Alla mattina in Mostra
Si comincia il 9 settembre con la proiezione di Nuclear, il documentario di Oliver Stone presentato Fuori Concorso.
“Il cambiamento climatico ci ha costretto brutalmente a ripensare i modi in cui produciamo energia come comunità globale” – afferma il regista di JFK e di Platoon – “a lungo ritenuta pericolosa nella cultura popolare, l’energia nucleare è di fatto centinaia di volte più sicura dei carburanti fossili e gli incidenti sono estremamente rari”.
Altro cinema iraniano
È la seconda giornata per il cinema iraniano nella sezione principale del festival. Viene proiettato In Concorso, Gli orsi non esistono (Khers Nist) di Jafar Panahi.
Prima della proiezione del film, che narra di due storie d’amore parallele in cui i partner sono ostacolati da fattori nascosti e inevitabili come la forza della superstizione e i meccanismi del potere, è stato annunciato un flashmob sul red carpet, al quale sono stati invitati attori e cineasti ancora presenti a Venezia, per aumentare il livello di attenzione sulla situazione di Panahi e degli altri registi arrestati o imprigionati nel mondo.
Panhai, conosciuto per numerose pellicole anche in Europa, come Taxi Teheran (Orso d’oro a Berlino nel 2015) e Dayereh (Leone d’oro nel 2000) è stato infatti recentemente arrestato per una condanna ricevuta nel 2010. Dovrà scontare una pena di reclusione per 6 anni.
Gli orsi non esistono è il terzo film in cui Pahnai recita anche come attore, dopo Sotto gli ulivi di Abbas Kiarostami e Tre Volti di cui è anche regista.


I film della giornata
Attesissimo il film di chiusura delle giornate degli autori: The Listener di Steve Buscemi con Tessa Thompson.
La protagonista, Beth, è una volontaria che lavora per una “helpline”, che quotidianamente raccoglie al telefono il grido d’aiuto di persone molto diverse che si sentono sole, distrutte, senza speranza. E nell’ultimo anno il numero di richieste aumenta a dismisura.
Fuori Concorso, tra i vari cortometraggi, ci sarà anche Look at me della regista Sally Potter con Javier Bardem (giunto a Venezia al fianco della moglie, Penélope Cruz) e Chris Rock.



Ultimi film In Concorso
Chiara di Susanna Nicchiarelli con Luigi Lo Cascio e Les Miens di Roschdy Zem sono le ultime proposte filmiche In Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2022. Poi si darà il tempo alla giuria internazionale di completare il proprio lavoro in vista della cerimonia di premiazione, la sera successiva.
Chiara con Margherita Mazzucco, protagonista della serie TV L’amica Geniale e con Andrea Carpenzano, Carlotta Natoli, Paola Tiziana Cruciani e Luigi Lo Cascio (già visto qui al festival anche nel film di Gianni Amelio) è centrato sulla vita di Santa Chiara d’Assisi, e in particolare nel periodo che va da quando lascia la propria famiglia a quando incontra San Francesco.
La regista italiana racconta quindi un’altra importante storia di donne; Susanna Nicchiarelli ha vinto infatti la sezione Orizzonti nel 2017 con Nico, 1988 ed è stata già In Concorso nel 2020 con Miss Marx.
Les Miens di Roschdy Zem racconta la storia di Moussa, una persona sempre gentile, altruista e presente per la propria famiglia, a differenza di suo fratello Ryad, noto presentatore televisivo che viene criticato per il suo egoismo da chi lo circonda. La situazione però sembra cambiare a seguito di un evento inatteso.
“Girare questo film non è stata una decisione, per me è stata una necessità” – ha dichiarato il regista – “attraverso il ritratto di una famiglia, ho voluto condividere drammi, conflitti, nevrosi, dolori e anche momenti di felicità, evitando distorsioni culturali o religiose, per me sempre troppo presenti quando si parla di una generazione di origine immigrata … questo film è la mia storia d’amore con la mia gente”.
L’attore protagonista, Sami Bouajila, è stato premiato come miglior attore sia a Cannes nel 2006 (per Indigenes) che a Venezia nella sezione Orizzonti del 2019 (Un Figlio). Con lui recitano lo stesso regista, Roschdy Zem e Meriem Serbah, Maïwenn, Rachid Bouchareb, Abel Jafrei e Nina Zem.
In questa giornata c’è spazio, infine, anche la seconda serie TV del festival: Copenhagen Cowboy di Nicolas Winding Refn.
Extended Reality alla Mostra
Ultimi giorni anche per visitare Venice Immersive la sezione di Extended Reality della Mostra del Cinema che si concluderà il 10 settembre.
Venice Immersive è il nuovo nome della sezione Venice VR Expanded, che quest’anno ha accolto la crescita e l’evoluzione media immersivi andando al di là delle tecnologie di Virtual Reality e includendo ogni mezzo di espressione creativa XR – Extended Reality: video a 360° e opere XR di qualsiasi durata, incluse installazioni, live performance e mondi virtuali.
La sezione Venice Immersive si tiene sulla Venice Immersive Island (Isola del Lazzaretto Vecchio), situata di fronte alla Riva di Corinto, e collegata con una navetta. L’accesso è su prenotazione.
Articolo di Pietro Gallina di VeneziaCinema.
Foto di Igor Serdyukov e Pietro Gallina per Venice Fashion Week e Venezia da Vivere.