Venezia dall’alto, verticale, astronomica, di carta, nel cinema
Tra gennaio e febbraio 2022 inaugurano diverse mostre a Venezia che aprono le danze della sfolgorante primavera che ci aspetta (Biennale (23 aprile – 27 novembre), Homo Faber (10 aprile – 1 maggio), Marlene Dumas a Palazzo Grassi, Anish Kapoor a Palazzo Manfrin, l’apertura delle Procuratie e molto altro). Vediamo come scoprire Venezia attraverso l’astronomia, la fotografia con i droni, l’arte, il Sacro, la musica, la performance, il cinema.
Venezia dall’alto
Al T Fondaco dei Tedeschi dal 14 gennaio al 31 marzo la mostra Sguardi di Pietra. Venezia vista dalle sue statue presenta una visione importante della città: 52 immagini scattate con il drone dal fotoreporter veneziano Marco Sabadin durante il primo lockdown.
“Girovagare per Venezia immaginando di essere un uccello che sorvola a bassissima quota la città, accarezzando tetti e statue, campanili e capitelli ” racconta il fotografo: il silenzio della città vuota, il disegno delle pietre bianche dei campi, i canali come fiumi, l’acqua come uno specchio, la forma dei tetti. Guardare le grandi fotografie permette quasi di guardare le statue negli occhi, di sfiorare le altane, padroni dell’aria come i gabbiani. Imperdibile.
Il 14 gennaio dalle 15 alle 18:30 Marco Sabadin sarà a disposizione del pubblico per illustrare le foto e firmare il suo libro con alcune delle foto in mostra. Il progetto è in collaborazione con Agostini Group
Sguardi di Pietra, fotografie di Marco Sabadin
Dal 14 Gennaio al 30 Marzo 2022
Fondaco dei Tedeschi, tutti i giorni 10-18:30, ingresso gratuito
Giampaolo Babetto è uno dei maggiori esponenti del gioiello d’artista contemporaneo. Con la mostra Segno e luce (14 gennaio – 3 aprile), a cura di Andrea Nante e Carmelo Grasso all’Abbazia di San Giorgio Maggiore, l’artista padovano si confronta con il Sacro.
La mostra nasce per intenzione dei monaci benedettini che da anni aprono gli spazi sacri a sperimentazioni artistiche, accogliendo l’arte contemporanea di artisti internazionali come Anish Kapoor e Michelangelo Pistoletto. Il Coro Maggiore, realizzato nel 1598 dall’artista fiammingo Albert van den Brulle, accoglierà un’opera inedita di Babetto, apertura di un percorso espositivo fino alla Sagrestia, per “vivere l’esperienza e l’incontro con il trascendente e l’immanente”, come dice Carmelo Grasso, direttore della Benedicti Claustra onlus.
Gianpaolo Babetto. Segno e Luce
Dal 14 gennaio al 03 aprile 2022, ore 9 – 19, ingresso gratuito
Basilica di San Giorgio Maggiore, Isola di S.Giorgio
Info: +39 041.5227827, benedicticlaustra@abbaziasangiorgio.it
Il futuro delle Procuratie
Manca poco alla grande apertura, dopo 500 anni, delle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco: nella primavera del 2022 diventeranno la casa di The Human Safety Net, il movimento sociale globale di Generali. Come questi spazi diventeranno fruibili al pubblico è raccontato in una mostra fino al 12 gennaio alla Serra The Human Garden, ai Giardini Reali, con il plastico del progetto di restauro dello studio David Chipperfield Architects, e nella passeggiata digitale di San Marco con lo storico Raffaele Dessì e il designer Diego Paccagnella.


Venezia Verticale
È un’esperienza di meraviglia ciò che si prova a Venezia rendendosi conto che la solida architettura di pietra si fonda sull’immaterialità dell’acqua. Fulvio Orsenigo, fotografo milanese che ha scelto Venezia per vivere, ci guida con le sue fotografie attraverso la mostra Venezia Verticale nei bellissimi spazi contemporanei della Fondazione Wilmotte a Cannaregio: “..Venezia è uno spazio mentale; percorrere la sua bizzarra e un po’ folle geografia è come muoversi all’interno di quei misteriosi processi da cui nascono i pensieri e dove, di tanto in tanto, tra tetti e calli, un raggio di luce trova la strada per illuminare un angolo fino ad allora rimasto in ombra e allora ci sembra di conoscere un po’ di più il mondo.”
Venezia Verticale di Fulvio Orsenigo
fino al 10 aprile 2022, dalle 10 alle 13:30, dalle 14 alle 18
Fondazione Wilmotte, Fondaco degli Angeli
Fondamenta dell’Abbazia, Cannaregio 3560
Chiuso il lunedì. Tel. 041 4701160, ingresso gratuito
Venezia nel Cinema
Ogni mercoledì dal 12 gennaio al 16 febbraio alla Casa del Cinema di Venezia – Videoteca Pasinetti di Palazzo Mocenigo (San Stae 1990) – è in programma il ciclo di incontri Il cinema a Venezia: una storia nella storia.
Gli ospiti – Mario Isnenghi, Carlo Montanaro, Gian Piero Brunetta, Michele Gottardi, Paolo Lughi, Marco Caberlotto e Lucio Scarpa – spazieranno dalla storia di Venezia al cinema di ambientazione veneziana, le case di produzione cittadine, la storia della Mostra del Cinema, i set ambientati in città e riflessioni sulla cinematografia contemporanea.
Venezia di Carta
A Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna fino a martedì 1 marzo 2022 la mostra Paper Design. Due mesi di Carta, è una serie di eventi per esplorare le molteplici possibilità creative della carta, con workshop e i lavori del corso di Tecnologie della carta dell’Accademia di Belle Arti di Venezia tenuto dal designer Dario Cestaro.
Il Paper design ha le sue applicazioni negli ambiti dell’editoria, oggettistica, arredo, mobilio, illustrazione, scenografia e animazione. In particolare, la tradizione dei libri dotati di meccanismi in grado di creare effetti tridimensionali e di movimento, che noi chiamiamo “libri pop-up”, in realtà affonda le sue radici nel tredicesimo secolo.
“Paper house 2021/22” e “Bestiario fantastico” sono una selezione di lavori/composizioni in tactile design, tableaux e piccole scenografie realizzate con oggetti ed elementi in carta.
Paper Design. Due mesi di Carta
Fino al 1 marzo 2022, ingresso col biglietto del museo
Ca’ Pesaro, Project Room
Venezia astronomica
L’Accademia di Belle Arti fino al 29 gennaio presenta la mostra di arte e scienza Stelle e Viaggi 2, a cura di Gloria Vallese: la navigazione celeste e l’astronomia tra le figurazioni della Basilica di San Marco.
La mostra nasce dalla scoperta che il portale maggiore della Basilica di San Marco contiene una straordinaria, precoce rappresentazione della sfera celeste, con stelle e costellazioni rappresentate non solo all’uso occidentale, ma secondo una vasta gamma di linguaggi, dal Nord Europa fino all’India e alla Cina.
Un ciclo astronomico nel portale centrale della Basilica di San Marco: nuove rivelazioni fanno luce sul Ciclo dei Mesi e sulla Cappella di Sant’Isidoro. Grazie a fotografie ravvicinate in alta definizione, sculture, modelli 3D, ricostruzioni video e ologrammi, opera di studenti e docenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, una mostra preziosa svela sorprendenti scoperte sul sapere astronomico dei veneziani nel ’200 e il linguaggio della navigazione celeste, comune all’epoca ai viaggiatori e a tutta la popolazione civile perché indispensabile agli spostamenti, alla pesca, alla caccia, all’agricoltura.
Stelle e viaggi 2. Esplorazioni, iconografia, astronomia a San Marco nel ’200
Fino al 29 gennaio 2022
Magazzino del Sale 3, Zattere
Giovedì, venerdì, sabato ore 11-17
Performance a Palazzo Grassi
Sabato 15 gennaio 2022 si conclude Gestus al Teatrino di Palazzo Grassi con la performance dell’artista Driant Zeneli, dal titolo In an attempt to get up.
A Punta della Dogana la mostra di video installazioni Bruce Nauman: Contrapposto Studies continua fino a domenica 27 novembre 2022, mentre a Palazzo Grassi fervono i preparativi per l’allestimento di Open-End, la monografica della sudafricana Marlene Dumas, che aprirà al pubblico domenica 27 marzo 2022 fino all’8 gennaio del 2023.


L’arte africana NFT
Inaugura giovedì 20 gennaio l’evento di opere NFT Tricolore 2022 alla Galleria AKKA Project dell’artista Luigi Christopher Veggetti Kanku, pittore e scultore nato a Kinshasa nella Repubblica Democratica del Congo, e cresciuto in Italia.
Un progetto nato per sensibilizzare il pubblico sul tema del cambiamento sociale per effetto dell’immigrazione. Incontro, denuncia e visione del contemporaneo di realtà multietnica, tra verità ancora sottovalutata e inclusione sociale, tra identità e appartenenza, al di là di etnia, origine o religione.
Christopher Veggetti. Tricolore 2022
20 gennaio – 10 marzo 2022
Galleria Akka Project Venezia, Corte del Duca Sforza
10-18, ingresso gratuito


Proiezioni alla Scala del Bovolo
Nelle due sale espositive di Palazzo Contarini del Bovolo, un raro gioiello nascosto di Venezia che era anche un osservatorio astronomico, è in mostra fino al 20 febbraio il progetto site specific dell’artista romano Andrea Aquilanti a curata di Pier Paolo Scelsi e Francesca Mavaracchio.
V-A-C Zattere
La Fondazione V-A-C alle Zattere presenta fino alla fine di gennaio Non-Extractive Architecture: Progettare senza estinguere: un programma espositivo della durata di un anno di residenza, ricerca, workshop, conferenze e una piattaforma editoriale a cura dell’architetto e curatore Joseph Grima e dello studio di design e ricerca genovese Space Caviar.
Ricordi di una mise en scène
Fino al 15 marzo al Museo di Palazzo Mocenigo, Centro Studi del Tessuto, del Costume e del Profumo di Venezia, sono di scena gli abiti di Alberta Ferretti: otto iconici abiti della sfilata realizzata lo scorso settembre nel Museo del Settecento Veneziano Ca’ Rezzonico a supporto della Fondazione dei Musei Civici per celebrare l’anniversario dei 1600 anni della fondazione di Venezia.
Musica romantica
Giovedì 13 gennaio a Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française, la pianista Gloria Campaner inaugura con Piano Party i concerti del 2022. Il programma vuole portare la musica classica nei salotti, far conoscere i compositori romantici e le loro opere più intime, in particolare in quelle destinate al pianoforte.
La stagione ricomincia a Teatro
Il Teatro La Fenice continua a conquistare il suo pubblico con una proposta musicale sempre d’altissimo livello:
- 15 e 16 gennaio: concerto diretto da Charles Dutoit delle composizioni di Ravel, Mozart, Debussy, Stravinsky;
- 17 gennaio: Hilary Hahn & Andreas Haefliger in un recital con le composizioni di Beethoven;
- 21 gennaio: Mario Brunello dirige Mozart e Tavener in un concerto dedicato alla Giornata mondiale dell’abbraccio
- dal 26 al 30 gennaio: Marie Antoinette con il Malandain Ballet Biarritz, le coreografie di Thierry Malandain, musica di Franz Joseph Haydn e Christoph Willibald Gluck;
Molto altro ancora alle Sale Apollinee, al Teatro Malibran e tra lirica, prosa e concerti anche al Teatro Goldoni.


Articolo di Lucia Pecoraro e Laura Scarpa.
Le foto, oltre alla copertina, di Marco Sabadin sono state fornite da BCW Global.
Le foto delle Procuratie di San Marco e del plastico della mostra sono di Marta Formentello.
La foto di Giampaolo Babetto è stata gentilmente concessa dallo Studio Esseci.
La foto della Basilica di San Marco è di Igor Serdyukov.
La foto della Scala el Bovolo è di Lorenzo Cinotti. La foto di VAC Foundation è di Marco Cappelletti.
La foto di Gloria Campaner è di Simone Fioriani.
Le foto dell’artista Luigi Christopher Veggetti Kanku sono state gentilmente concesse dalla Galleria Akka Project.
Opere di Marlene Dumas: Alien, 2017 – foto di David Zwirner e Losing (Her Meaning), 1988 – foto di Peter Cox.
Le foto della mostra Venezia Verticale sono di Fulvio Orsenigo.