
Il futuro da vivere insieme è la sfida della prossima Biennale Internazionale di Architettura
How will we live together? Questo è il messaggio lanciato esplicitamente dal titolo della Biennale 2020 a cura del nuovo direttore Hashim Sarkis.
“Immaginare degli spazi nei quali possiamo vivere generosamente insieme” – spiega il curatore – “Insieme come esseri umani che, malgrado la crescente individualità, desiderano connettersi tra loro e con le altre specie nello spazio digitale e in quello reale; insieme come nuove famiglie in cerca di spazi abitativi più diversificati e dignitosi; insieme come comunità emergenti che esigono equità, inclusione e identità spaziale; insieme trascendendo i confini politici per immaginare nuove geografie associative; e insieme come pianeta intento ad affrontare delle crisi che richiedono un’azione globale affinché possiamo continuare a vivere”.
Perno della prossima Biennale è la necessità di una maggiore consapevolezza e una vasta e coraggiosa progettualità verso un’edilizia sociale più inclusiva con spazi condivisi che corrispondano concretamente all’esigenza di formare comunità.
Mentre a quei territori in cui questi bisogni hanno già trovato una risposta è richiesto d’immaginare gli spazi secondo il repentino cambiamento dettato “dell’organizzazione del lavoro e degli scambi, delle società, delle comunità e dei nuclei famigliari” come specifica il Presidente della Biennale, Paolo Baratta.
Vision 2020
Secondo la ricerca internazionale denominata Vision2020, che segue i principi della Biennale di Architettura 2020, le scelte che facciamo e il percorso che seguiremo nel prossimo decennio come amministratori di questo pianeta definiranno la qualità e l’equilibrio della vita per le generazioni a venire, toccando ogni uomo, donna, bambino e specie in ogni angolo della terra.
Mentre ci avviciniamo a un’ampia gamma di punti critici, dai livelli di carbonio nell’atmosfera e ai loro impatti proiettati sui cambiamenti climatici al consumo di risorse non sostenibili e al loro impatto sul mondo naturale, la necessità di impostare e aggiornare parametri e pietre miliari cruciali dai quali possiamo tracciare il nostro il progresso diventa sempre più urgente.
È con questo senso di urgenza che ragiona la Biennale del futuro e così anche la prossima edizione di Venice Fashion Week, che proprio durante l’iniziativa (dal 17 al 26 ottobre 2019 a Venezia) continuerà la discussione sulla sostenibilità nella moda.
L’appuntamento sulla Giornata della Moda Sostenibile è previsto per la mattina di mercoledì 23 ottobre a Ca’ Sagredo, e vedrà partecipi il London College of Fashion-UAL e il Consolato Generale Britannico – Department for International Trade. Tra gli speaker Marina Spadafora di Fashion Revolution e gli stilisti Tiziano Guardini e Patrick McDowell.
Hashim Sarkis, architetto e non solo
L’architetto Hashim Sarkis, originario del Libano e classe 1964, titolare dell’Hashim Sarkis Studios (HSS) e Preside dal 2015 della School of Architecture and Planning al Massachussetts Institute of Technology (MIT), è stato il 16 luglio nominato dal Presidente della Biennale di Venezia, Paolo Baratta, curatore della prossima Biennale di Architettura. Il Presidente alla nomina ha dichiarato:
“Con Hashim Sarkis, la Biennale si dota di un curatore particolarmente sensibile ai temi e alle urgenze che la società, nelle diverse contrastanti realtà, pone per il nostro abitare”.
Sarkis, oltre ad essere architetto e docente, è ricercatore e autore di diversi libri e articoli sulla storia e la teoria dell’architettura moderna. Ha ricevuto vari riconoscimenti per i suoi progetti e i suoi lavori tra i quali il Padiglione degli Stati Uniti alla Biennale Architettura 2014, il Padiglione dell’Albania alla Biennale Architettura 2010, il Museum of Modern Art di New York ed è stato anche membro della giuria internazionale della Biennale di Architettura nel 2016.
Le date della Biennale di Venezia 2020
La 17esima Mostra Internazionale di Architettura sarà aperta al pubblico da sabato 23 maggio fino al 29 novembre 2020, con la pre-apertura dal 21 al 22 maggio 2020. Continuate a seguirci, perché noi ci saremo sicuramente!
La foto di Hashim Sarkis e Paolo Baratta è di Jacopo Salvi, cortesemente concessa da La Biennale di Venezia.
Le foto di Biennale Arte 2019 sono state scattate da Atmolex (Micromega), Liolaliola e Settimo Cannatella (Martina Vidal) per Veneziadavivere.