![Rossana Viola per Orsoni](https://www.veneziadavivere.com/wp-content/uploads/2019/05/Rossana-Viola-per-Orsoni-2.jpg)
Dal 1888 la fornace Orsoni produce smalti veneziani e mosaici a foglia d’oro 24k dal fascino unico e custodisce un patrimonio di più di 3500 sfumature di colore.
Quale periodo è più indicato se non la Biennale di Venezia per visitare un luogo d’arte, storia e magia?
Tra i protagonisti dell’evento #ArtBiennaleExperience di quest’anno, la Orsoni Venezia 1888 è l’unica fornace a fuoco vivo attiva a Venezia e dal 1888 si dedica con maestria all’artigianato del colore. Sono più di 3.500 le tonalità e le sfumature di mosaici in pasta di vetro nati dal sogno del fondatore Angelo Orsoni.
![@geidiemme per Orsoni](https://www.veneziadavivere.com/wp-content/uploads/2019/05/58409812_399518104236138_855593217568875330_n.jpg)
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![@geidiemme per Orsoni](https://www.veneziadavivere.com/wp-content/uploads/2019/05/60271189_2370630936489486_9180442342129251954_n-1-e1710759898609.jpg)
Il sogno di Angelo Orsoni
Angelo Orsoni nasce a metà ‘800 a Murano e trova lavoro in una fornace per la produzione del vetro. Appassionato del proprio lavoro, si specializza nelle discipline più impegnative del processo di produzione: la fabbricazione del cristallo, dei vetri colorati e dell’avventurina.
Ben presto il celebre mosaicista Giandomenico Facchina, che ha da poco inaugurato una fornace per la fabbricazione di tessere a mosaico, si accorge del talento di Orsoni e lo assume come addetto alla realizzazione dei mosaici colorati.
Nel 1888 Facchina si trasferisce in Francia e il suo discepolo non lo segue per non abbandonare l’amata città d’origine.
![Lorenzo Bettio per Orsoni](https://www.veneziadavivere.com/wp-content/uploads/2019/05/Lorenzo-Bettio-per-Orsoni-8.jpg)
![Lorenzo Bettio per Orsoni](https://www.veneziadavivere.com/wp-content/uploads/2019/05/Lorenzo-Bettio-per-Orsoni-7.jpg)
Il 1889 è l’anno dell’Esposizione Universale di Parigi che riunisce le eccellenze creative di tutto il mondo e l’anno in cui lo stile Liberty espande l’uso del mosaico, impiegato prima esclusivamente in ambito sacro, all’architettura civile.
Quando nel 1889 Orsoni presenta all’esposizione parigina il proprio pannello di colori, la fornace è subito investita di incarichi prestigiosi: la decorazione dell’École des beaux-arts, il Trocadéro, l’Hotel de la Ville, il celebre Teatro de l’Opéra, la Basilica del Sacro Cuore a Parigi, e poi il Santuario di Lourdes e la Cattedrale di Saint Paul a Londra.
Alla morte di Angelo subentra il figlio Giovanni, che porta avanti il sogno del padre realizzando le favolose decorazioni musive delle guglie della Sagrada Familia a Barcellona, il progetto del genio dell’architettura Antoni Guadì.
La maestria artigianale continua il suo percorso, trasmessa di padre in figlio: Giovanni collabora in seguito con il figlio Ruggero, che promuove una nuova attività: uno studio per la realizzazione di mosaici finiti.
![Rossana Viola per Orsoni](https://www.veneziadavivere.com/wp-content/uploads/2019/05/Rossana-Viola-per-Orsoni-3.jpg)
![Marta Formentello per Orsoni](https://www.veneziadavivere.com/wp-content/uploads/2019/05/Marta-Formentello-per-Orsoni.jpg)
La Biblioteca del colore: più di 3500 tonalità e sfumature
Il patrimonio unico della Fornace Orsoni viene oggi tutelato da Riccardo Bisazza, Presidente, e da Lucio Orsoni, Presidente Onorario.
Dal 2003 la fornace Orsoni fa parte di TREND Group, azienda di design specializzata nel mosaico artistico ed industriale. È una storia destinata a continuare illuminando di magia, luce e colore, tessera dopo tessera.
Una collezione di più di 3500 colori e sfumature di smalti in pasta di vetro è custodita nella Biblioteca del Colore della Fornace Orsoni. Una biblioteca per catalogare, come libri preziosi, infiniti colori.
Fra le sfumature la più famosa è l’oro di San Marco, impiegato per i mosaici della Basilica più celebre del mondo, una produzione esclusiva della Fornace Orsoni.
![@atmolex con @KatiaMi per Orsoni](https://www.veneziadavivere.com/wp-content/uploads/2019/05/60058981_2327512427286816_5780681965398295863_n.jpg)
![@atmolex con @KatiaMi per Orsoni](https://www.veneziadavivere.com/wp-content/uploads/2019/05/59450200_1350162855147966_851176877109404781_n.jpg)
![@celestalis per Orsoni](https://www.veneziadavivere.com/wp-content/uploads/2019/05/60091620_323113371660599_2871584820599358929_n.jpg)
Da San Cristoforo in Belgio al Mausoleo di Ataturk ad Ankara, da Westminster a Londra alle cupole e ai Buddha dorati di Bangkok, dai palazzi dei Re in Arabia Saudita al Forum di Les Halles e al Bassin de la Défense a Parigi, fino alla Pagoda del Gran Palazzo dei Reali di Thailandia, i mosaici di Orsoni sono simbolo in tutto il mondo della maestria dell’artigianato veneziano.
La Fornace Orsoni è un luogo unico per Venezia, testimonianza ancora viva di quanto la città risplenda del saper fare artigiano.
![Rossana Viola per Orsoni](https://www.veneziadavivere.com/wp-content/uploads/2019/05/Rossana-Viola-per-Orsoni.jpg)
![Lorenzo Bettio per Orsoni](https://www.veneziadavivere.com/wp-content/uploads/2019/05/Lorenzo-Bettio-per-Orsoni.jpg)
Orsoni Venezia 1888
Cannaregio, 1045
30121 Venezia VE
Tel. 041 296 0765
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