
Spettacoli e concerti memorabili, grandi mostre e grandi veneziani come Luigi Nono e Marco Polo: la selezione di Venezia da Vivere per iniziare l’anno con energia
Nel 2024 Venezia celebra Marco Polo, l’iconica figura della storia veneziana che ha creato un ponte con l’Oriente. Questo è un anno dalla doppia ricorrenza: i 770 anni dalla sua nascita (1254) e il settimo centenario dalla sua morte (8 gennaio 1324). Il 2024 è anche il centenario della nascita di Luigi Nono (29 gennaio 1924), grande compositore veneziano. Due figure importantissime per la città e le arti, che quest’anno verranno ricordate con eventi, incontri e studi.
Costumi e gioielli Miao
Per i 700 anni del grande viaggiatore il Museo d’Arte Orientale ospita fino al 28 aprile Miao. Costumi e gioielli dalla Cina del Sud, una rara mostra sull’abile popolazione artigiana Miao, sopravvissuta nel tempo in un fragile equilibrio e oggi minacciata dall’espansione del turismo, che ha saputo tenere viva l’arte della tessitura, del ricamo e le antiche tecniche di plissettatura e confezionamento, che svelano un sistema di vita alternativo, legato a credenze animistiche.
#PalazzoGrassiAtYours
Palazzo Grassi – Punta della Dogana festeggia l’anno nuovo con Open Lab: un workshop digitale in tre puntate, a cura di The New Happy, una realtà fondata da Stephanie Harrison che si occupa di aiutare le persone e le comunità a comprendere il concetto di felicità. Da venerdì 5 fino a domenica 7 gennaio sugli account Instagram e Facebook del museo andrà in scena The Art & Science of Happiness, un laboratorio che invita gli utenti a compiere piccole azioni per la felicità, come individuare obiettivi che stimolino il cambiamento o l’inizio di una nuova avventura.
Per il finissage delle mostre CHRONORAMA. Tesori fotografici del 20. secolo e Chronorama Redux l’apertura di domenica 7 gennaio sarà gratuita per i veneziani e gli studenti degli atenei veneti.
La Befana viene in barca
Sabato 6 gennaio arriva a colpi di remo la Befana per la 44. Regata delle Befane in Canal Grande:
Ore 8:30 – Vestizione delle Befane presso la sede di RSC Bucintoro 1882 ai Magazzini del Sale alle Zattere
Ore 10 – Partenza del corteo acqueo che accompagna le cinque maranteghe contendenti a bordo delle loro mascarete coa scòa, sul campo di regata in Canal Grande
Ore 10:30 – Arrivo del corteo a Rialto. Intrattenimento musicale ed esposizione della calza gigante
Ore 10:45 – Presentazione al pubblico delle maranteghe e sorteggio dei numeri d’acqua
Ore 11 – Partenza della Regata nelle acque prospicienti il palazzo della Banca d’Italia verso Sant’Angelo con giro del paletto (boa volante o imbarcazione) nei pressi del Rio di San Polo e ritorno a Rialto
Ore 11:15 – Arrivo sotto la volta del Ponte di Rialto
Ore 11:30 – Incoronazione della Befana 2024 e premiazioni
Comunicazione del 05.01.2024 L’evento è stato Annullata causa maltempo.
A teatro
Pinocchio: sabato 20 gennaio
Ore 15:30 Teatro Malibran
Prenotazioni
Le avventure di Pinocchio, il best-seller mondiale di Carlo Collodi, ispira l’opera del compositore Pierangelo Valtinoni e del librettista Paolo Madron, che hanno coinvolto 57 bambini-attori, 6 cantanti adulti, diversi cori e un’orchestra variopinta per una fiaba che fa emergere metafore profonde sulla costruzione di una personalità umana matura.
Wine in Venice: torna il red carpet del vino
Dal 20 al 23 gennaio i maestosi spazi della Scuola Grande della Misericordia ospitano la seconda edizione di Wine in Venice, il festival dedicato al mondo del vino con masterclass, degustazioni, talk, venti cantine scelte per etica, innovazione e sostenibilità e una new entry: la mixology.
Presenti 20 cantine, una per regione d’Italia, selezionate per aver realizzato progetti che rispecchiano i tre pilastri della manifestazione: sostenibilità, innovazione ed etica. Quattro giorni di masterclass, talk, degustazioni di eccellenze italiane e appuntamenti speciali come il Closing Party a Cà Select patrocinato da Valdo, evento che apre le porte di Wine in Venice all’arte della mixology con Lino Marchese, curatore di una speciale proposta di cocktail legati alla tradizione con un twist contemporaneo.
Wine in Venice è organizzato da Winetales, Beacon, The Media Company e Venezia Unica con la media partnership di Il Gusto, l’hub enogastronomico di Repubblica. Continua la lettura con le novità di questa seconda edizione.
Joan Fontcuberta. Cultura di polvere
La mostra a cura di Francesca Fabiani inaugura la stagione espositiva del Museo Fortuny che dal 24 gennaio al 10 marzo propone dodici light box realizzate dall’artista catalano Joan Fontcuberta, grazie all’ICCD di Roma.
Un omaggio a Mariano Fortuny y Madrazo e al suo profondo legame con la fotografia, questo progetto vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura è nato nell’ambito del programma ICCD Artisti in residenza, in cui Fontcuberta ha scelto di deteriorare alcune lastre fotografiche, provenienti dal Fondo Chigi, come punto di partenza per una serie di sperimentazioni visive e linguistiche.
“Questo lavoro analizza l’agonia materiale della fotografia. La fotografia è un dispositivo di memoria legato alla materia. Il suo deterioramento materiale genera una fotografia paradossalmente “amnesica”, senza più memoria“, come spiega l’autore.
Intorno a Prometeo
Per le celebrazioni del centenario della nascita del grande compositore veneziano Luigi Nono, martedì 23 e mercoledì 24 gennaio l’Istituto per la Musica della Fondazione Giorgio Cini, in collaborazione con la Fondazione Archivio Luigi Nono, organizza un incontro su Prometeo. Tragedia dell’ascolto sull’isola di San Giorgio. Esteban Buch, Pauline Driesen, Jörn Peter Hickel, Jonathan Impett, Matteo Nanni, Veniero Rizzardi discuteranno sui recenti studi musicologici sull’opera di Luigi Nono: dal mito di Prometeo nella cultura e nella musica del XX secolo, la scelta e messa in musica dei testi, la pianificazione dello spazio acustico, il ruolo del live electronics, le fasi del processo compositivo, ai fondamenti filosofici.
Nella sessione Marco Angius, Roberto Fabbriciani, Giancarlo Schiaffini e Alvise Vidolin esamineranno le problematiche esecutive: la collocazione dei gruppi strumentali e vocali nello spazio della chiesa di San Lorenzo, la gestione delle apparecchiature di live electronics, la corretta resa delle parti dei solisti e del coro, l’equilibrio sonoro globale. Parteciperanno anche Joseph Auner e Michela Gard.
Per informazioni contattare la segreteria allo 041 2710220 o via mail: musica@cini.it.
Il Prometeo di Luigi Nono torna a casa
Dal 26 al 29 gennaio la Biennale di Venezia presenta il riallestimento dell’opera Prometeo. Tragedia dell’ascolto di Luigi Nono, prodotta dalla Biennale Musica nel 1984, che andrà in scena nella Chiesa di San Lorenzo, ora Ocean Space / TBA21–Academy, dove si tenne la prima esecuzione.
Il riallestimento è un progetto speciale dell’Archivio Storico della Biennale di Venezia in collaborazione con la Fondazione Archivio Luigi Nono e TBA21–Academy creato per celebrare il centenario della nascita del grande compositore veneziano (29 gennaio 1924).
“Tragedia composta di suoni, con la complicità di uno spazio” (Luigi Nono), il Prometeo del 1984 nella Chiesa di San Lorenzo racconta la navigazione di Prometeo in un arcipelago costituito da cinque isole nella sua mitologica conquista del fuoco. Fu un evento memorabile che vide coinvolti nella creazione e nell’esecuzione, oltre a Luigi Nono, Claudio Abbado alla direzione dell’orchestra, Emilio Vedova per le luci (le albe e i tramonti) e l’architetto Renzo Piano per la creazione dell’Arca in legno lamellare che funse da cassa armonica e spazio scenico, Massimo Cacciari per il testo, con la regia del suono di Hans Peter Haller e Alvise Vidolin ai live electronics.
Opera d’arte totale di musica, pittura, filosofia, poesie e architettura, il Prometeo chiedeva uno spazio architettonico unico dove “pubblico, scena, azione, spazi, invenzioni tecniche e testi sarebbero stati continuamente mobili, mai statici o frontali come la pratica tradizionale”. Luigi Nono racconta che chiese a Renzo Piano “lo spazio per tante cantorie, le quattro orchestre, i solisti delle voci e degli strumenti e le isole e con la possibilità di piazzare microfoni e altoparlanti in vari punti, verso l’alto e verso il basso, in lungo e in largo: cioè uno spazio spaziante”.
La Fondazione Archivio Luigi Nono ha concluso un accordo con La Biennale di Venezia per trasferire il Fondo Luigi Nono nel Centro Internazionale della Ricerca sulle Arti Contemporanee della Biennale, in corso di realizzazione all’Arsenale. Prometeo. Tragedia dell’ascolto fa parte del percorso di valorizzazione del trasferimento del fondo, insieme a una giornata di studi dedicata.
Oggi il Prometeo torna a casa con una struttura-ambiente re-immaginata da Antonello Pocetti e Antonino Viola. L’Orchestra di Padova e del Veneto è diretta da Marco Angius, e saranno nuovamente coinvolti Alvise Vidolin ai live electronics, Roberto Fabbriciani ai flauti e Massimo Cacciari.
#CarnevaleVenezia2024
Marco Polo è il protagonista del Carnevale di Venezia che dedica l’edizione 2024 al tema del viaggio e alla scoperta di nuovi e onirici mondi. Dal 27 gennaio al 13 febbraio la città diventerà la mappa di un salto temporale con spettacoli, musica e arte ogni giorno.
Ad Oriente. Il mirabolante viaggio di Marco Polo è il suggestivo titolo a cura del Direttore Artistico e scenografo del Teatro La Fenice, Massimo Checchetto, che porta Venezia sulle tracce dello straordinario percorso verso l’immaginato, oltre i confini, le culture e del mondo allora conosciuto, dell’allora giovane Marco. “Marco Polo – dichiara Checchetto – è un eroe del suo tempo che ha avuto la fortuna straordinaria di vedere popoli e civiltà incredibili, come pochi all’epoca. È partito via terra verso terre sconosciute e rientrato a Venezia via mare, raccogliendo un’enorme quantità di informazioni, affrontando pericoli e disavventure. Ad Oriente richiama proprio questa esplorazione di tutto ciò che era oltre, ad est di Venezia e di quelle terre di cui si aveva coscienza al tempo”.
Il Carnival Street Show porterà i migliori artisti del panorama internazionale nel campo della musica, circo-teatro e clownerie. La Maschera più bella e selezione delle 12 Marie sono diventati appuntamenti della tradizione carnevalesca veneziana. Torna a Ca’ Vendramin Calergi il Dinner Show del Carnevale, intitolato Alla corte del Gran Khan, a firma della designer e creatrice di eventi veneziana Antonia Sautter.
Torna Terra incognita, gli spettacoli sulle acque della Darsena Grande all’Arsenale, e il Carnevale Internazionale dei Ragazzi della Biennale di Venezia, da giovedì 1 a domenica 11 febbraio. Per questa 15. edizione spettacoli di cinema, teatro e laboratori al Teatro Piccolo Arsenale e Ca’ Giustinian, e spettacoli danzanti sul ghiaccio a Mestre (Parco Albanese – Bissuola).
C’è tempo per…
VISION. Master Minds of our Time
Fino a domenica 14 gennaio al secondo piano delle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco
La mostra fotografica di Francis Giacobetti, a cura di Thomas Sorrentino e organizzata da Baluze ed Encore Productions in collaborazione con Civita Mostre e Musei, è il percorso di oltre trent’anni del grande fotografo che ha attraversato il mondo e incontrato le figure più visionarie del XX secolo, permettendo a noi oggi di vedere gli occhi e i ritratti di Nelson Mandela, Dalai Lama, Aung San Suu Kyi, Luciano Pavarotti, Stephen Hawking, Louise Bourgeois e leggere i loro pensieri.
Murano illumina il Mondo
Fino al 29 febbraio, Procuratie Vecchie in Piazza San Marco
The Venice Glass Week e il Comune di Venezia hanno trasformato per la prima volta la Piazza in una straordinaria location espositiva pubblica, esponendo dodici lampadari-opere d’arte in vetro di Murano. Un progetto nato dalla collaborazione di artisti internazionali con nove importanti fornaci, che punta i riflettori sul futuro del vetro di Murano.
Ripensare il paesaggio VS Ripensare l’identità
Fino a lunedì 15 gennaio a Palazzo Fortuny e alla sede della Galleria in Corte – Bugno Art Gallery
In occasione del festival EMOP (European Month of Photography) Venezia presenta la mostra di fotografia, realizzata grazie a OFF – Oculus Foto Festival, di 11 artisti emergenti provenienti da tutta Europa, selezionati dalle precedenti edizioni per il loro lavoro d’indagine su temi di attualità, come il rapporto tra uomo e natura e le nuove prospettive tra decostruzione ed esplorazione artistica: Vanja Bučan, Krystyna Dul (in collaborazione con Keven Erickson), Marco Godinho, Jojo Gronostay, Inka&Niclas, Lisa Kohl, LABOTIV, Daphné Le Sergent, Lívia Melzi, Cristina Nuñez e Bruno Oliveira.
Finissage:
Antares. Laboratorio di pittura Extra Ordinario
Fino a venerdì 5 gennaio al Magazzino del Sale numero 3
A cura di Carlo Di Raco, Martino Scavezzon e dell’Atelier F, la mostra presenta le opere d’arte più rappresentative di 120 artisti realizzate nel Padiglione Antares, un hangar in cemento degli anni ’30 situato nell’area industriale del VEGA a Marghera, durante la quarta edizione dell’Extra Ordinario Workshop, organizzata in collaborazione con Vulcano Agency.
Storie di Fabbriche. Storie di Famiglie
Fino a sabato 6 gennaio al Museo del Vetro, Fondamenta Marco Giustinian 8 a Murano
Cento anni della nascita della NasonMoretti, la realtà muranese conosciuta in tutto il mondo per “l’arte della tavola veneziana” con la sua produzione da sempre all’avanguardia nel campo del design e della creazione di calici e bicchieri in vetro di Murano.
L’Orizzonte degli eventi di Paolo Pellegrin
Fino a domenica 7 gennaio presso Le Stanze della Fotografia, sull’isola di San Giorgio
Oltre 300 scatti di Paolo Pellegrini: un reportage dei principali eventi del nostro tempo. Pellegrini è considerato tra i maggiori fotografi italiani viventi, membro dell’agenzia Magnum dal 2005 e vincitore di undici edizioni del World Press Photo Award.
Pino Settanni. I tarocchi
Fino a domenica 7 gennaio presso Le Stanze della Fotografia, sull’isola di San Giorgio Denis Curti e Annalisa D’Angelo portano in mostra 61 immagini di tarocchi della tradizione europea di Pino Settani. Definito un artista con la macchina fotografica i suoi scatti 22 Arcani maggiori, 16 Arcani minori e una selezione inedita di foto backstage con in scena lo stesso autore, sono ritratti dai forti colori e dalle pose teatrali, nati dall’ispirazione de Il castello dei destini incrociati di Italo Calvino e dalla pittura di Caravaggio.
Rosalba Carriera. Miniature su avorio
Fino a martedì 9 gennaio a Ca’ Rezzonico, sede del Museo del Settecento Veneziano
Una rara retrospettiva di 36 opere accompagnate da pastelli, documenti, disegni, stampe su Rosalba Carriera, l’artista veneziana celebre nell’Europa del Settecento per le sue miniature di ritratto su avorio: piccole opere d’arte che ogni viaggiatore dell’epoca durante un soggiorno a Venezia doveva assolutamente avere.
Articolo di Lucia Pecoraro con la collaborazione di Laura Scarpa.
Foto: Massimo Peca per Palazzo Grassi. Ph. Matteo De Fina © Association Marcel Duchamp, by SIAE 2023. Joan Fontcuberta. Cultura di polvere – Trauma #3191 – Trauma #1838 – Trauma #3227, light box 100×150 cm, 2022 © ICCD Roma. Ritratto di Luigi Nono durante l’allestimento di Prometeo, Chiesa di San Lorenzo, nel 1984 – Foto Lorenzo Capellini, Courtesy Archivio della Biennale. Foto della chiesa di San Lorenzo di Enrico Florese. Lampadari di Silvano Rubino e Baldwin & Guggisberg ph. Marco Valmarana.