Scopri tutte le anticipazioni della Mostra del Cinema di #Venezia81, al Lido dal 28 agosto al 7 settembre, tra film, registi e serie TV con la guida di Venezia da Vivere in collaborazione con VeneziaCinema.com
Grandi registi, anteprime mondiali e una vera pioggia di star internazionali sono pronti a trasformare il Lido di Venezia nel palcoscenico dell’ottantunesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, con un programma che promette scintille, dal 28 agosto al 7 settembre.
Guidata dal direttore Alberto Barbera, la manifestazione ospiterà proiezioni di film attesissimi come Broken Rage di Takeshi Kitano, Finalement di Claude Lelouch e opere audaci come Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton e L’orto americano di Pupi Avati. Tra le novità più attese c’è Joker: Folie à Deux di Todd Phillips con Joaquin Phoenix e Lady Gaga, e l’omaggio alla Divina Maria Callas di Pablo Larraín con protagonista Angelina Jolie. Impazienti di vedere i film in competizione Queer di Luca Guadagnino, tratto dal romanzo di William S. Burroughs, e The Room Next Door di Pedro Almodóvar.
La madrina Sveva Alviti darà il via alle cerimonie in Sala Grande con una serie di eventi che culmineranno con l’assegnazione dei premi del concorso il 7 settembre, e alla giuria quest’anno è Presidente la grande attrice francese Isabelle Huppert.
I film di apertura
L’oro di Napoli è il film scelto per la pre-apertura, la sera di martedì 27 agosto. Un film a episodi del 1954 diretto da Vittorio De Sica e tratto dall’omonima raccolta di racconti di Giuseppe Marotta, con Eduardo De Filippo, Sophia Loren, Silvana Mangano, Paolo Stoppa e Totò.
L’inizio ufficiale del festival sarà segnato, la sera di mercoledì 28 agosto, dall’atteso Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton, con Michael Keaton, Winona Ryder, Monica Bellucci e Willem Dafoe, di fresca nomina come Direttore Artistico della prossima Biennale Teatro.
Il film, presentato nella sezione Fuori Concorso, è il sequel di Beetlejuice (1988), uno dei primi film del regista statunitense. A distanza di oltre 35 anni, Burton è riuscito a riportare sul set molti attori del film originale, che sfileranno tutti sul red carpet inaugurale in cui, oltre alle autorità e alle celebrità, saranno presenti anche Isabelle Huppert e gli altri giurati, tra i quali il regista Andrew Haigh, il nostro Giuseppe Tornatore e l’attrice cinese Zhang Ziyi di La tigre e il dragone.
Sfida tra leoni
Nei giorni successivi si sfideranno per portare a casa l’ambito Leone d’oro registi che non hanno bisogno di presentazioni, e che in molti casi potrebbero anche puntare ad un “bis” come Pedro Almodóvar (Leone d’oro alla carriera nel 2019), Gianni Amelio (Leone d’oro nel 1988 per Così ridevano), Luca Guadagnino (Leone d’argento nel 2022 per Bones and All) o Brady Corbet (Leone del futuro nel 2015).
Tra i “leoni che ritornano”, ci sarà soprattutto Todd Phillips con l’attesissimo Joker: Folie à Deux, sequel della pellicola con cui il regista statunitense ha vinto il Leone d’oro nel 2019, due Golden Globe e due Oscar. A fianco di Joaquin Phoenix (Joker) ci sarà, nella parte di Harley Quinn, la cantante e attrice Lady Gaga, reduce dalla straordinaria performance alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024.
Sono già stati annunciati i Leoni d’oro alla carriera, che saranno consegnati nel corso del festival: al regista e sceneggiatore australiano Peter Weir, noto per film come L’attimo fuggente e The Truman Show e all’attrice americana Sigourney Weaver, protagonista nell’iconico ruolo di Ellen Ripley in Alien e i suoi sequel, nei cult Ghostbusters I e Ghostbusters II, e in Avatar di James Cameron, un film rivoluzionario per gli effetti visivi e per essere uno dei film con i maggiori incassi nella storia del cinema, con oltre 2,8 miliardi di dollari al botteghino.
In Concorso ci sarà anche Pablo Larrain, con una coproduzione italo-tedesca, che vede nel cast anche i nostri Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher. Il regista cileno torna a raccontare (sempre a Venezia) grandi personaggi femminili: dopo aver portato sullo schermo Jackie Kennedy (Natalie Portman) e Lady Diana (Kristen Stewart), in Maria ha affidato il ruolo di Maria Callas ad Angelina Jolie.
Una pioggia di star hollywoodiane e di film da tutto il mondo
Chissà se proprio Angelina Jolie potrebbe trovarsi a incrociare, tra hotel, conferenze stampa ed eventi mondani, il suo ex marito, Brad Pitt, che sarà al Festival per Wolfs di Jon Watts (Fuori Concorso) di cui è protagonista assieme all’amico George Clooney.
E oltre a tutte le star già citate, sul red carpet sfileranno veramente tantissimi attori e attrici di fama planetaria: Tilda Swinton, Julianne Moore, Nicole Kidman, Daniel Craig, Jude Law, Nicholas Hoult, Adrien Brody, Antonio Banderas, John Turturro, Guy Pearce, Felicity Jones, Tye Sheridan… solo per citarne qualcuno.
In totale, nelle sezioni principali, saranno proiettati 83 film, 17 cortometraggi e 5 serie TV, in rappresentanza di 59 diversi Paesi a cui si aggiungono i classici restaurati, le opere di Venice Immersive (sezione dedicata alla realtà virtuale) e delle rassegne parallele La settimana internazionale della Critica e le Giornate degli Autori.
Nel presentare questa edizione Alberto Barbera ha sottolineato come le opere selezionate mantengano un forte collegamento con la realtà, rappresentando una “formidabile occasione di riflessione e rispecchiamento dei temi afferenti all’umano e, in particolare, uno specchio dei problemi della contemporaneità, una finestra spalancata sui conflitti continui, le irrisolte contraddizioni, gli scontri insorgenti e le tragedie inattese che incombono sul martoriato pianeta.”
Allo stesso tempo questa edizione tenta di rappresentare la realtà di un “universo cinema” che sta cambiando, e di cui si è tentato di anticipare le tendenze più significative.
Molti i film italiani che saranno presentati e molti i personaggi del nostro cinema che saranno presenti a Venezia: Alessandro Borghi Tommaso Ragno, Toni Servillo, Elio Germano e Pietro Castellitto, tanto per fare qualche nome.
E se a Venezia hanno sempre brillato le opere dei registi persiani, quest’anno dall’Iran arriverà una sola pellicola: un cortometraggio Nime Baz, Nime Basteh (Ajar) di Atefeh Jalali (Orizzonti Corti).
Segnaliamo per gli amanti di questo cinema alcuni film presenti nelle sezioni parallele: Milad Tangshir (iraniano che vive in Italia da oltre 10 anni) presenterà il suo Anywhere, Anytime nel corso della Settimana Internazionale della Critica, mentre Boomerang, raffinato esordio di Shahab Fotouhi, sarà presentato nelle Giornate degli Autori. Entrambi i film concorreranno per il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis.
Piccole e grandi curiosità
Serate di Apertura e Chiusura: La cerimonia di apertura si terrà mercoledì 28 agosto con l’attrice Sveva Alviti con il ruolo di Madrina, mentre la cerimonia di chiusura avrà luogo sabato 7 settembre, sempre condotta da Alviti. Isabelle Huppert presiederà la giuria internazionale che assegnerà il Leone d’Oro per il miglior film e altri premi ufficiali.
Venice Production Bridge: dal 29 agosto al 3 settembre, il Venice Production Bridge offrirà una piattaforma per la presentazione e produzione di nuovi progetti, con servizi e aree riservate ai professionisti del settore cinematografico.
Eventi serali e feste: ogni sera, durante il festival, ci saranno interviste, incontri con registi e attori, oltre a feste che si terranno nei palazzi e nei giardini del Casinò di Venezia. Questi eventi serali e notturni rappresentano un’occasione per vedere da vicino le star del cinema e partecipare a una serie di attività sociali e di networking.
Fervono già i preparativi per Fantaisie il 15. party all’Hotel Danieli, organizzato da Variety, che avrà luogo la sera di martedì 27 agosto al Restaurant Terrazza Danieli e dove saranno attesi i membri della Giuria Internazionale oltre a vip e star del cinema internazionale.
Confermata la serata di gala organizzata dalla fondazione per la ricerca sull’AIDS – AmfAR Venezia, che si terrà domenica 1 settembre all’Hangar Nicelli del Lido, con special guest Kelly Rowland.
Durante il periodo del Festival, ricordiamo anche altri importanti eventi culturali a Venezia come la Regata Storica (domenica 1 settembre), la terza edizione di Homo Faber: The Journey of Life (dall’1 al 30 settembre) sull’isola di San Giorgio e due sezioni dedicate a Venezia e ai suoi artigiani con Homo Faber in Città e In occasione di Homo Faber, il Festival della Politica (a Mestre dal 5 all’8 settembre) e la Venice Glass Week (dal 14 al 22 settembre) dal hashtag-titolo #AWorldOfGlass.
Il manifesto #Venezia81
Il manifesto ufficiale dell’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia raffigura un Elefante in Laguna. È stato realizzato per il settimo anno consecutivo dall’illustratore e autore italiano Lorenzo Mattotti, che ha scelto l’elefante come elemento centrale per rappresentare la memoria, la storia e la magia del cinema.
Un elefante multicolore ispirato a un evento insolito e memorabile organizzato dal direttore del Dipartimento Teatro della Biennale, Maurizio Scaparro, durante il Carnevale della Biennale del 1981: parte di una parata carnevalesca, un vero elefante attraversò le calli della città, diventando un simbolo di meraviglia e sorpresa con un tocco di esotico.
Mattotti ha spiegato che l’elefante è l’incontro tra culture diverse, un ponte tra l’Oriente e l’Occidente, un incontro di civiltà e culture diverse che da sempre caratterizza la Biennale di Venezia, e rappresenta anche la capacità del cinema di attraversare il tempo e lo spazio, portando con sé un carico di storie e immaginari. La figura dell’elefante che si muove attraverso la laguna è come un viaggio attraverso la fantasia, il mistero e la magia che il cinema sa offrire.
Lorenzo Mattotti vive e lavora a Parigi, ed è una figura importante nel mondo dell’illustrazione e del fumetto. Oltre a realizzare il manifesto della Mostra del Cinema di Venezia, Mattotti è anche l’autore della sigla dell’evento per il sesto anno consecutivo. Nel 2019 ha presentato al Festival di Cannes, ricevendo un grande successo di critica e pubblico, il suo primo lungometraggio animato, La famosa invasione degli orsi in Sicilia tratto dal romanzo scritto e illustrato da Dino Buzzati e pubblicato nel 1945.
Biennale Cinema 2024
81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Lido di Venezia, 28.08 – 7.09 2024
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Articolo di Pietro Gallina di veneziacinema.com con la collaborazione di Lucia Pecoraro.
Foto gentilmente concesse dall’Ufficio Stampa de La Biennale di Venezia – sezione Cinema.