
Palazzo Venier dei Leoni ospita una delle collezioni di arte moderna più importanti del mondo
La Peggy Guggenheim Collection è uno dei più importanti musei in Italia per l’arte europea ed americana del XX secolo. Ha sede a Venezia presso Palazzo Venier dei Leoni, sul Canal Grande, in quella che fu l’abitazione di Peggy Guggenheim. Il museo, inaugurato nel 1980, ospita la collezione personale di arte del ventesimo secolo della Guggenheim, ma anche i capolavori della Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof, del Giardino Nasher e mostre temporanee.
I più grandi artisti del XX secolo frequentavano la casa di Peggy Guggenheim, che mantiene la sua atmosfera di residenza d’arte e di luogo di ispirazione. Camminare tra gli arredi in pelle bianca, la testiera del letto di Peggy in argento creata da Calder e le piccole sculture in vetro blu disegnate da Picasso, sedersi a osservare Alchimia di Pollock mentre dietro scorre il Canal Grande è una delle esperienze più mistiche che Venezia sa offrire.
Uno degli elementi di maggior interesse della Peggy Guggenheim Collection è il carattere storico sia della sua fondatrice, sia della sede in cui si trova. Peggy Guggenheim fu determinante per lo sviluppo dell’arte del ventesimo secolo, una figura dalla personalità affascinante e complessa che decise di vivere a Venezia in uno degli edifici più particolari della città.


Peggy Guggenheim
Peggy Guggenheim nasce nel 1898 e già nel 1921 si trasferisce in Europa, ritrovandosi presto a frequentare la Parigi bohémienne e il circolo degli espatriati americani. Dal 1939 inizia a dedicarsi completamente all’arte, determinata a “comprare un quadro al giorno”: alcuni capolavori, come i quadri di Georges Braque, Salvador Dalí, Piet Mondrian e Francis Picabia vennero comprati proprio in quel periodo, tra il 1939 e il 1948, anno in cui si sposta definitivamente a Venezia acquistando il meraviglioso Palazzo Venier dei Leoni.
A partire dal 1951 la collezione comincia ad essere aperta annualmente al pubblico durante i mesi estivi. Nel corso dei trent’anni trascorsi a Venezia, Peggy continua a collezionare e sostenere artisti, come ad esempio Edmondo Bacci e Tancredi Parmeggiani.
Muore all’età di 81 anni, il 23 dicembre 1979: le sue ceneri sono seppellite in un angolo del giardino del suo museo. Da allora, sotto la supervisione della Fondazione Guggenheim, la Collezione Peggy Guggenheim e diventata uno dei maggiori musei d’arte moderna al mondo. Uno dei meriti di Peggy Guggenheim, oltre ad aver introdotto in Europa artisti come Arshile Gorky, Jackson Pollock e Mark Rothko e di aver portato a Venezia opere di incredibile valore storico e artistico, è stato quello di aver riportato in auge uno degli edifici più particolari di Venezia.
Palazzo Venier dei Leoni
Palazzo Venier dei Leoni è noto come il palazzo non finito. Iniziato nel 1748 su progetto dell’architetto Lorenzo Boschetti, il cui unico altro edificio a Venezia è la chiesa di San Barnaba, non fu mai concluso a causa dell’ingerenza della potente famiglia Corner, che viveva nell’imponente palazzo di fronte, contrari secondo la leggenda alla costruzione di un edificio che avrebbe superato il proprio per grandezza e magnificenza.
Sommerso nelle nebbia della storia è anche il perché il palazzo si chiami “dei leoni”. Nonostante si pensi che nel giardino una veniva una volta tenuto un vero e proprio felino, è più probabile che il nome derivi dalle teste di leone in pietra d’Istria che decorano la facciata al livello dell’acqua.
La lunga e bassa facciata in pietra d’Istria, le cui linee sono ammorbidite dagli alberi del suo giardino interno, forma una piacevole cesura nella marcia solenne dei palazzi che si affacciano sul Canal Grande dall’Accademia alla Basilica della Salute. All’interno, il complesso museale è caratterizzato da sei spazi espositivi che si differenziano tra loro per l’origine delle opere d’arte ospitate.


La Peggy Guggenheim Collection
Nella collezione permanente, che comprende anche la Marino Marini Terrace affacciata sul Canal Grande, si possono ammirare le opere della collezione privata di Peggy Guggenheim, i capolavori del Futurismo e dell’Astrattismo europeo, della scultura d’avanguardia e del cubismo, del Surrealismo e dell’Espressionismo Astratto americano di alcuni delle più grandi personalità artistiche del XX secolo. Tra questi Picasso, Braque, Duchamp, Léger, Brancusi, Severini, Picabia, de Chirico, Mondrian, Kandinsky, Miró, Giacometti, Klee, Ernst, Magritte, Dalí, Pollock, Gorky, Calder e Marini.
Nel Giardino delle Sculture Patsy R. e Raymond D. Nasher, come negli altri spazi all’aperto del museo, sono esposte altre opere della Peggy Guggenheim Collection: Arp, Calder, Caro, Chillida, Duchamp-Villon, Ernst, Fazzini, Flanagan, Giacometti, Gilardi, Goldsworthy, Hepworth, Holzer, Kapoor, Kelly, König, LeWitt, Marini, Minguzzi, Mirko, Merz, Moore, Ono, Paladino, Richier si aggiungono ai prestiti a lungo termine provenienti da altre fondazioni e collezioni private.
Dal 2012 la Collezione Peggy Guggenheim presenta le opere della Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof. Le opere in lascito spaziano tra i più diversi stili e correnti e comprendono autori come Afro, Andre, Arp, Bissier, Burri, Calder, Capogrossi, Caro, Chillida, Cragg, de Kooning, Dubuffet, Fontana, Francis, Johns, Kapoor, Kelly, Kline, Marini, Martin, Oldenburg, Riley, Rothko, Twombly e Warhol, senza dimenticare la collezione di arte etnica di cui Peggy Guggenheim era profondamente appassionata.
La Peggy Guggenheim Collection ospita anche importanti mostre temporanee. Nel 2016 grande successo di critica e pubblico hanno riscosso le mostre Postwar Era: Una storia recente. Omaggi a Jack Tworkov e Claire Falkenstein e IMAGINE. Nuove immagini nell’arte italiana 1960-1969, entrambe curate da Luca Massimo Barbero, mentre il 2017 continua con le opere di Tancredi Parmeggiani, tra gli interpreti più originali e intensi della scena artistica italiana della seconda metà del ‘900, Mark Tobey. Luce Filante, Picasso. Sulla spiaggia e Simbolismo mistico. Il Salon de la Rose+Croix a Parigi 1892–1897.



La Peggy Guggenheim Collection organizza ogni domenica dalle 15.00 alle 16.30 il programma Kids Day, ideato per introdurre bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni all’arte moderna e contemporanea, mentre tra maggio e giugno è ormai appuntamento fisso per i veneziani l’Happy Spritz, la serie di aperitivi e djset che garantisce una visita alla collezione e una serata alternativa nel giardino del museo.
Le foto sono di Marco Valmarana, @marcovalmarana, per Venezia da Vivere.
Collezione Peggy Guggenheim
Palazzo Venier dei Leoni, Dorsoduro 701
30123 Venezia
Tel +39 041 2405411
info@guggenheim-venice.it
www.guggenheim-venice.it/
Biglietti
Intero: 15€
Ridotto: da 9€ a 13€
Orari d’apertura: dal mercoledì al lunedì dalle 10.00 alle 18.00. Chiuso il martedì e a Natale.
Come arrivare
Collezione Peggy Guggenheim si trova lungo il Canal Grande fra il Ponte dell’Accademia e la Basilica di Santa Maria della Salute.
Da Piazzale Roma o Ferrovia: vaporetto linea 2, direzione Lido, fermata Accademia. Vaporetto linea 1, direzione Lido, fermata Accademia o Salute.
Da Piazza San Marco: vaporetto linea 2, direzione P. Roma, fermata Accademia; vaporetto linea 1, direzione P. Roma, fermata Salute o Accademia.