
Svelato il programma completo di Venezia75, una grandiosa Mostra del Cinema di Venezia: tornano David Cronenberg, Damien Chazelle, Vanessa Redgrave e Guillermo del Toro. Attesissimi Zhang Yimou e Shin’ya Tsukamoto. Pioggia di star con Ryan Gosling, Lady Gaga, Jake Gyllenhaal, Jude Law, Natalie Portman. Da non perdere il film del fumetto Zerocalcare e l’ultimo capolavoro incompiuto di Orson Welles.
Lorenzo Mattotti, illustratore e fumettista amatissimo, ha realizzato il manifesto di Venezia75, la Mostra del Cinema di Venezia che si presenta dal 29 agosto all’8 settembre con un programma stellare: tornano in Laguna Damien Chazelle, Alfonso Cuaron, i fratelli Coen, il grande Zhang Yimou con l’attesissimo Shadow, kolossal di genere wuxiapian, e il maestro del Cyberpunk nippponico Shin’ya Tsukamoto.
Per la prima volta alla regia Bradley Cooper porta a Venezia una Lady Gaga da cui ci si aspetta un Red Carpet rovente. Gli italiani in concorso sono Luca Guadagnino, Roberto Minervini e Mario Martone, mentre apre la sezione Orizzonti l’opera prima di Alessio Cremonini, Sulla mia pelle, dedicato agli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi e interpretato dal Madrino dello scorso festival Alessandro Borghi.



Pioggia di star con Ryan Gosling, Jake Gyllenhaal, Joaquin Phoenix, Jude Law, Tilda Swinton, Juliette Binoche, Natalie Portman, che infiammeranno le passerelle del Lido per la gioia dei fans, mentre la Biennale sceglie ancora una volta di andare controcorrente con un nuovo Madrino a condurre le serate di apertura il 29 agosto e di consegna dei Leoni d’Oro (8 settembre) della 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica: l’attore e autore teatrale Michele Riondino.



The Other Side of the Wind è il film che Orson Welles cercava di ultimare durante l’ultima fase della sua vita. Rimasto incompiuto su oltre mille bobine in un caveau di Parigi fino al 2017, vedrà la luce a Venezia grazie all’impresa titanica dei suoi collaboratori e familiari, e grazie a Netflix che produce il film e il documentario della sua realizzazione, e arriva trionfante al Festival del Cinema con altri quattro film, tra i quali il western dei fratelli Coen.
Mentre scorriamo entusiasti il programma completo dei film e ci ripromettiamo di non perdere la versione cinematografica del fumetto di Zerocalcare, ci preparariamo a raccontare un Festival che si aprirà la sera di mercoledì 29 agosto con l’anteprima mondiale del film di Chazelle First Man con Ryan Gosling, che vedrà Guillermo del Toro, vincitore della scorsa edizione, come Presidente della Giuria e che conferirà a David Cronenberg e a Vanessa Redgrave il Leone d’oro alla Carriera.



Dopo la conferenza stampa dove il Presidente della Biennale di Venezia Paolo Baratta e il direttore del Festival Alberto Barbera hanno presentato tutto il programma della 75° Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia (Qui la registrazione della diretta streaming), noi di Venezia da Vivere stiamo organizzando la squadra che racconterà il festival: immagini dei red carpet, stories su Instagram delle conferenze stampa, dirette su Facebook degli arrivi degli attori alla darsena dell’Hotel Excelsior: è come ogni anno un momento che amiamo, e lo racconteremo con il nostro LIVE e l’hashtag #Venezia75.
Torneranno in laguna due registi statunitensi a cui Venezia ha portato molta fortuna. Guillermo del Toro e Damien Chazelle. Vincitore del Leone d’oro lo scorso anno per il film The Shape of Water (La forma dell’acqua) e di ben quattro premi Oscar® tra i quali miglior film e miglior regista, Del Toro è il presidente della giuria di quest’anno. Una curiosità: non è la prima volta che un regista torna a Venezia a presiedere la giuria della Mostra l’anno dopo avervi trionfato: è successo anche nel 1985 per Krysztov Zanussi, vincitore l’anno precedente con il film L’anno del sole quieto.
Torna a Venezia anche il vincitore dell’Oscar® Damien Chazelle che appena due anni fa aveva presentato in apertura La La Land (Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile a Emma Stone) che ha poi ottenuto 14 nomination agli Oscar® vincendone sei, incluso quello di miglior regista. Chazelle avrà nuovamente l’onore di aprire la manifestazione con First Man, l’avvincente storia della missione per far sbarcare l’uomo sulla luna, concentrandosi sulla figura di Neil Armstrong negli anni dal 1961 al 1969. Il film è stato scritto da Josh Singer, sceneggiatore de Il caso Spotlight, un altro film che dopo aver entusiasmato il pubblico di Venezia ha poi trionfato agli Oscar®.
I presupposti perché il palcoscenico di Venezia possa ancora portare fortuna ai cineasti statunitensi ci sono davvero tutti: attore principale nel film di Chazelle è anche questa volta Ryan Gosling. Per la prima di La La Land il divo americano non era sceso in laguna perché impegnato nelle riprese di Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve. Chissà che quest’anno l’attesa sul tappeto rosso del Lido venga premiata.


Sicuramente sul tappeto rosso sfilerà il regista David Cronenberg per il quale è stato annunciato il Leone d’oro alla carriera. L’ultima volta lo avevamo visto al Lido nel 2011 con A Dangerous Method (in concorso) e prima ancora nel 2008 nelle vesti insolite di fotografo, a presentare il progetto “Red Cars”, una mostra fotografica ispirata alla sceneggiatura di un film mai realizzato che doveva avere Mel Gibson come protagonista. In quella occasione era stato veramente piacevole sentirlo parlare a ruota libera di arte cinema e delle sue passioni sulla terrazza dell’Excelsior.

Accanto all’Excelsior un altro degli storici hotel del Lido tornerà a splendere in occasione del Festival: la Biennale sta allestendo un’esposizione sulla storia della Mostra del Cinema, con i materiali del suo Archivio Storico, al Grand Hotel Des Bains, che è chiuso da anni.
L’esposizione, che aprirà qualche giorno prima della Mostra del Cinema e rimarrà poi aperta fino a ottobre, sarà curata direttamente da Alberto Barbera ed includerà foto, filmati, documenti e materiali per lo più inediti sull’intera storia della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, che è il più antico festival di cinema al mondo, nato nel 1932 al Lido di Venezia come estensione della Biennale Arte, e ispirato al suo modello.
Noi vi racconteremo la mostra e finalmente potremo fotografare l’Hotel Des Bains, ma intanto potete andare al film Morte a Venezia di Luchino Visconti per vedere gli splendidi interni, teatro dell’amore impossibile tra von Aschenbach e Tadzio.



Sicuramente molte di queste immagini ci riporteranno alle atmosfere glamour dei decenni passati quando Orson Welles animava le serate dell’Harry’s Bar e Sophia Loren posava sulla terrazza dell’Hotel Excelsior.
E alla ricerca di momenti glamour e di storie dietro le quinte, oltre che per parlare dei film, Venezia da Vivere riproporrà i suoi “Caffè con Veneziadavivere” per raccontare la mostra con la leggerezza di chi ne parla al mattino davanti ad un caffè al tavolino con gli amici.
E per parlare delle feste e di cosa succede dopo la mostra, quest’anno a questa rubrica si aggiungeranno anche gli “Spritz con VDV”… ma questa è un’altra storia e ve la racconteremo presto!

Articolo di Pietro Gallina e Laura Scarpa. Foto di Pietro Gallina, Rossana Viola, Marco Paris, Marco Valmarana per Veneziadavivere. Foto di copertina e di chiusura: Marco Paris.