Il 25 e 26 novembre 2022 a Venezia IOC-UNESCO lancia Blue Friday, l’alternativa amica del mare
Blue is the new Black. Imprenditoria, moda e finanza blu, attività culturali e di scoperta della Venezia “local”, uno spettacolo teatrale e incontri per promuovere la salvaguardia del Mar Mediterraneo e di tutto l’Oceano: venerdì 25 e sabato 26 novembre la Commissione Oceanografica Intergovernativa (IOC) dell’UNESCO lancia il Blue Friday l’alternativa al Black Friday amica del mare.
L’iniziativa si svolge a Venezia a Palazzo Zorzi sede dell’Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa, e all’Hotel Acquarius in Campo San Giacomo de l’Orio: è un’occasione per presentare idee, cercare soluzioni e sensibilizzare a un consumo critico e consapevole, nel contesto dell’iniziativa globale del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030) delle Nazioni Unite.
“Il Blue Friday è una vera e propria chiamata all’azione rivolta a cittadini, istituzioni, aziende e centri di ricerca per trasformare il venerdì più nero dell’anno in un momento per salvaguardare e rigenerare il nostro Mar Mediterraneo”, spiega Francesca Santoro, Senior Programme Officer per IOC-UNESCO e responsabile a livello mondiale dell’Ocean Literacy per il Decennio del Mare. “Vogliamo dimostrare che si può cambiare rotta, mettendo al centro l’ambiente e non i consumi, promuovendo maggiore consapevolezza riguardo all’importanza dell’oceano e uno stile di vita più responsabile in linea con gli obiettivi dell’ Agenda 2030.”
Obiettivi che da raggiungere anche grazie a programmi di Educazione all’Oceano per tutti, e alla richiesta che l’UNESCO ha rivolto ai 193 Stati Membri di rendere l’Educazione all’Oceano parte del curriculum scolastico entro il 2025.”
Il Blue Friday intende far riflettere sull’effetto che ogni nostra scelta da consumatori può avere sull’ambiente e in particolare sull’oceano: si stima che gli acquisti durante il venerdì nero siano spesso motivati dall’impulso, tanto che fino all’80% dei capi e oggetti acquistati viene gettato dopo un solo o nessun utilizzo.
L’Agenda del Blue Friday a Venezia
VENERDÌ 25 NOVEMBRE
Ore 17:30 Hotel Acquarius, Campo S. Giacomo da l’Orio 1624
Dalle 18 alle 20
Blue Friday vs Black Friday
Panel
Saluti istituzionali: UNESCO e Massimiliano De Martin, Assessore all’Ambiente del Comune di Venezia
Interventi: Norman Larocca (Acqua dell’Elba – Società Benefit), Raffaele Dessì (Architetto, esperto di storia del costume), Eva Geraldine Fontanelli (Ceo e Founder di gOOOders), Giusy Bettoni (Ceo e Founder di C.L.A.S.S.), Matteo Ward (Wråd, esperto di sostenibilità), Gioele Romanelli (Owner di Casa Flora e Co-founder di Inside Venice), Chiara Pavan (Chef di Ristorante Venissa – Stella Verde Michelin 2022), Laura Scarpa e Lorenzo Cinotti (Co-Founder di Venezia da Vivere), Karin Friebel Marson (Pieces of Venice).
Moderatore: Giacomo Talignani, giornalista di La Repubblica.
SABATO 26 NOVEMBRE
Il Blue Friday prosegue presso Palazzo Zorzi con una serie di attività aperte al pubblico per avvicinare le persone alle tematiche ambientali e raccontare l’anima autentica di Venezia.
Sarà possibile visitare l’Ocean & Climate Village, mostra interattiva ed educativa dedicata a oceano e clima, visitare gli Atelier Aperti insieme a Venezia da Vivere scoprendo botteghe artigiane e talenti veneziani, custodi di un saper fare antico 1600 anni, scoprire in barca la Laguna con le Fie a Manetta che insegnano alle donne a navigare tra i canali, o la tipografia veneziana con Venezia Stampa: esperienze “local” proposte da Inside Venice.
Dalle 10 alle 12 un tour AtelierAperti dedicato ai partecipanti Young Blue Minds aprirà le porte di laboratori e botteghe. Il tema della tappa veneziana è design e innovazione e prevede una tavola rotonda per discutere dei progetti presentati, di idee e possibili collaborazioni;
Dalle 12 alle 13 la presentazione del libro Come balene in bottiglia. Viaggio nella crisi climatica tra animali smarriti, uomini intrappolati e messaggi inascoltati – Edizioni Radici Future di Giacomo Talignani (su prenotazione). L’autore dialogherà con Francesca Santoro di IOC-UNESCO e la giornalista green Diana de Marsanich.
Dalle 15:30 alle 17:30 un tour Atelier Aperti con Venezia da Vivere (su prenotazione).
La giornata si concluderà (ore 18-20) presso Palazzo Zorzi, sede UNESCO, con lo spettacolo di Alessandro Vanoli, storico e scrittore che presenterà un monologo tratto dal suo ultimo libro “Storia del Mare”(Edizioni Laterza).
Sabato 26 novembre si svolgerà anche il secondo appuntamento di Young Blue Minds, il progetto itinerante realizzato da IOC-UNESCO in collaborazione con la biologa marina Marta Musso, Donna di Mare 2022.
Tutti gli eventi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria.
Info: oceanliteracy@unesco.org
Per consultare il programma completo del Blue Friday: decenniodelmare.it
Per iscriversi a tutte le attività in programma: eventbrite.com


Partecipa al progetto Young Blue Minds
Una rete di giovani tra i 18 e i 35 anni sta creando la Generazione Oceano con un progetto itinerante realizzato da IOC-UNESCO in collaborazione con la biologa marina Marta Musso, Donna di Mare 2022.
Incontri dal vivo in Italia ed Europa, attività in mare e con la comunità locale per creare una rete di giovani “menti blu”. I partecipanti si mettono alla prova sviluppando abilità di networking e team-building con attività a contatto con la natura – possibilmente in mare – e la scienza. Durante ogni tappa due progetti selezionati vengono esposti e aggiunti a un “diario di bordo” che verrà presentato in diverse iniziative in Italia e all’estero.
Gli unici requisiti richiesti sono amare il mare e avere volontà di agire per essere portatori di cambiamento per il nostro Pianeta Blu. Young Blue Minds è aperto a biologi, chimici, fisici, ingegneri, artisti, artigiani, visual artists, imprenditori, start-upper, fotografi, creativi e sportivi.
Partecipa alla seconda tappa a Venezia il 26 novembre 2022:
La seconda tappa avrà come tema design e innovazione e sarà divisa in tre momenti diversi di attività gratuite:
– mattina: attività di team building e networking alla scoperta del territorio;
– pomeriggio: tavola rotonda per discutere dei vostri progetti, idee e possibili collaborazioni;
– sera: spettacolo teatrale dello storico e scrittore Alessandro Vanoli.
Per la tavola rotonda verranno selezionati 2 progetti che saranno presentati durante la giornata, saranno i soggetti del dibattito e verranno aggiunti al “diario di bordo” virtuale del Decennio del Mare, per creare un network di giovani menti che si dedicano al mare, dando loro visibilità e nuove opportunità di collaborazione.
Per candidare il tuo progetto o partecipare alle attività del 26 novembre vai a questa pagina e compila i form.
Il Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile
2021-2030: dieci anni per costruire l’oceano che vogliamo, pulito, sano e resiliente, produttivo, predicibile, sicuro e accessibile. Il decennio del mare è una grande iniziativa globale per promuovere il ruolo delle scienze del mare nella promozione dello sviluppo sostenibile e nell’implementazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dei suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile.
Scopriamo il COI-UNESCO
La Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO è l’unica organizzazione competente per le scienze del mare nell’ambito del sistema delle Nazioni Unite. Il suo impegno è promuovere la cooperazione internazionale e coordinare programmi di ricerca, la creazione di servizi oceanografici e lo sviluppo di capacità al fine di comprendere maggiormente la natura e le risorse dell’oceano e delle zone costiere.
Foto copertina di Amanda Cotton / Ocean Image Bank. Le altre immagini sono dell’iniziativa Blue Friday dell’UNESCO.