La grande musica italiana in Piazza San Marco, tuffi in laguna al tramonto, teatro sperimentale, fotografia, danza e la festa del Redentore: ecco la guida degli eventi di luglio a Venezia
Musica, teatro, arte e feste. Luglio a Venezia si apre con il festival di teatro Venice Open Stage, dal 1 al 13 luglio in Campo San Sebastiano, dove artisti internazionali esplorano il concetto di “soglie” con spettacoli innovativi e riti di passaggio. Dal 4 luglio al 12 settembre la terrazza dell’Hotel Carlton sul Canal Grande ospita Women for Freedom in Jazz, un evento che unisce musica e empowerment femminile, mentre dal 7 al 14 luglio l’Arsenale di Venezia si apre al pubblico per Barch-In, il cinema all’aperto in barca.
Il nuovo spazio per l’arte indipendente Panorama vicino a Piazza San Marco presenta dal 3 luglio al 31 agosto la mostra L’intruso inventato cioè l’asfalto veneziano che svela aspetti meno noti di Venezia. Sono quattro i grandi concerti in Piazza San Marco, dal 4 al 13 luglio: Il Volo, i Pooh, Umberto Tozzi, e l’omaggio a Giacomo Puccini dell’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice. La Festa del Redentore, uno degli eventi più sentiti dai veneziani, si svolge la notte del 20 luglio.
Scopriamo tutti gli eventi di Luglio insieme!
Venice Open Stage 2024
Da lunedì 1 a sabato 13 luglio, campo San Sebastiano a Dorsoduro diventerà un teatro all’aria aperta per la dodicesima edizione di Venice Open Stage, il festival organizzato dall’associazione culturale Cantieri Teatrali Veneziani.
LIMINIS – Agire nelle soglie riflette sul concetto di soglia, inteso come spazio di cambiamento e possibilità infinite. Ogni spettacolo rappresenta un rito di passaggio e scoperta, esplorando i confini dell’arte performativa in modi innovativi e stimolanti.
Il Programma di VOS 2024
- Lunedì 1 luglio
Dj set alle 18.
Esagerate! Più che un aggettivo, un’esortazione di Cinzia Spanò, attrice e drammaturga milanese, che inaugura il festival con un concerto-spettacolo dalle 19 che esplora le sfide quotidiane delle donne, utilizzando un linguaggio teatrale intenso e coinvolgente. - Martedì 2 luglio
MUA’ di Noemi Piva. Lo spettacolo, primo della sezione Rassegna, è un monologo che intreccia storie di vita personale con grandi temi sociali, affrontando con sensibilità e profondità le dinamiche delle relazioni umane. - Mercoledì 3 e giovedì 4 luglio
DreamBazaar (a BIG journey for a TINY fern!) dell’ArtEZ – Master in Theatre Practices (NL).
Questo spettacolo dell’accademia olandese ArtEZ è un viaggio onirico che combina elementi visivi e performance, esplorando temi di crescita personale e collettiva attraverso la metafora della felce. - Venerdì 5 luglio
Resterò per sempre nella foto di uno sconosciuto di Fondamenta Zero.
Parte della sezione FERMENTI VOS24, questo dramma contemporaneo esplora l’identità e la memoria attraverso l’interazione con immagini fotografiche. - Sabato 6 luglio
Before Night Fallsdi Daniela Delerci.
Un’opera che racconta la vita di un poeta dissidente cubano, offrendo una riflessione sui temi della libertà e dell’oppressione. - Domenica 7 luglio
Oἶδα / Oida, rito musicale teatrale di Progetto Amunì.
Un rituale performativo che unisce musica e teatro per creare un’esperienza immersiva e riflessiva. - Lunedì 8 e martedì 9 luglio
HOMESICK-NESS BLUES dell’Aristotle University of Thessaloniki, Faculty of Fine Arts – School of Drama (GR). Un progetto teatrale che esplora il concetto di nostalgia e appartenenza attraverso una serie di performance e installazioni visive. - Mercoledì 10 luglio
Tesla di Ksenija Martinović.
Co-produzione CSS – Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia di Udine e Teatro La Contrada di Trieste, questo spettacolo narra la vita e le invenzioni di Nikola Tesla, mescolando realtà storica e finzione teatrale. - Giovedì 11 e venerdì 12 luglio
Blasted della The Aleksander Zelwerowicz National Academy of Dramatic Art di Varsavia (PL).
Un’opera potente e disturbante che affronta temi di violenza e sopravvivenza in un contesto di guerra, portata in scena dagli studenti dell’accademia di Varsavia. - Sabato 13 luglio
Dieci modi per morire felici di Emanuele Aldrovandi.
L’opera di chiusura del festival, parte della sezione Rassegna, è una riflessione sui diversi modi di affrontare la vita e la morte, raccontata con ironia e profondità.
Tutte le rappresentazioni inizieranno alle 21:45 con ingresso gratuito su prenotazione. Per ulteriori informazioni e prenotazioni si possono contattare i numeri +39 3278855509 e +39 3456105044.
Women for Freedom in Jazz 2024
Dal 4 luglio al 12 settembre il festival è un’importante occasione per la città di combinare musica di alta qualità con un forte messaggio sociale, promuovendo la cultura del rispetto e della solidarietà attraverso l’arte del jazz.
Ottava edizione di Women for Freedom in Jazz l’attesa maratona di concerti estivi sulla terrazza dell’Hotel Carlton sul Canal Grande che sostiene l’organizzazione umanitaria Women for Freedom, impegnata nella protezione di donne e bambini in difficoltà in tutto il mondo.
Tra le artiste partecipanti figurano Sara Longo, Ginga, Malika Fé, Perla Palmieri, Sara Fortini e Lara Ferrari, ognuna delle quali porterà sul palco un progetto musicale unico. Ad aprire la rassegna sarà Sara Longo con il suo Mystery Tour, seguito dalle esibizioni di Ginga con Deep in My Soul e Malika Fé con Canto e racconto: jazz e femminismo.
Per assistere ai concerti è obbligatoria la prenotazione di una cena sulla terrazza dell’hotel. Si può prenotare dal sito dell’hotel www.carltongrandcanal.com.
Una fessura per illuminare Piazza San Marco
Il Negozio Olivetti è un capolavoro di architettura che fa entrare Piazza San Marco nei suoi spazi grazie alle soluzioni messe a punto dall’architetto Carlo Scarpa. A partire dal 6 luglio ogni primo sabato del mese (3 agosto, 7 settembre, 5 ottobre, 2 novembre, 7 dicembre) una serie di laboratori educativi per bambini tra i 5 e i 13 anni ci faranno scoprire i dettagli architettonici dello spazio ed esplorare le interazioni tra il Negozio Olivetti, la luce e Piazza San Marco.
Il percorso prevede una caccia al tesoro per ricreare in miniatura Piazza San Marco o il Negozio Olivetti utilizzando vari materiali: scatole, punteruoli, creta e fili metallici, stimolando così la creatività attraverso il gioco.
Le attività iniziano alle 16 e richiedono la prenotazione e la presenza di un adulto per ogni bambino o gruppo di bambini.
Biglietto: 5 euro per bambini o adulti iscritti al FAI e 10 euro per i non iscritti.
Cinema Barch-In
Dal 7 al 14 luglio torna all’Arsenale di Venezia l’emozione del cinema in barca sotto le stelle con la quinta edizione di Cinema Barch-In, il primo drive-in in barca d’Italia, come da tradizione nella splendida cornice dell’Arsenale di Venezia.
La programmazione cinematografica e musicale è curata dall’Associazione culturale FEMS du cinéma prevede cinque serate di cinema all’aperto con ospiti dal vivo, musica, comicità e incontri culturali.
L’arte di Monique Jacot al Centre de musique romantique française
Dal 1 al 5 luglio il Palazzetto Bru Zane ospiterà la mostra personale La figura e il suo doppio di Monique Jacot.
Una mostra in partenariato con PHOTO ELYSEE e Plateforme 10 di Losanna e voluta dalla Fondation Bru, dedicata a una delle fotografe più rilevanti della Svizzera.
Classe 1934, una carriera da fotoreporter, è autrice di un vasto corpus di opere che esplorano temi artistici attraverso un linguaggio immaginifico, in cui l’artista gioca con la figura umana e i suoi doppi, utilizzando montaggi ed effetti specchiati per creare un’estetica poetica e onirica, capace di trasformare l’ordinario ed il reale in un viaggio visivo unico e suggestivo.
Due Leoni per Due Repubbliche
A Palazzo Sagredo sul Canal Grande inaugura la mostra personale di Elisabetta Rogai curata da Olga Mugnaini e Federica Rotondo.
La mostra, aperta al pubblico fino all’11 agosto, è incentrata su due simboli leoneschi delle città di Venezia e Firenze: il primo, alato e con il Vangelo di San Marco aperto, simbolo di Venezia; il secondo, seduto e con la zampa destra su uno scudo decorato con un giglio rosso, domina l’Arengario di Palazzo Vecchio, in Piazza della Signoria a Firenze. I leoni rappresentano le due Repubbliche che, seppur diverse, condividono un ricco patrimonio storico e culturale.
La conferenza stampa si terrà il 6 luglio alle 11:30 presso Ca’ Sagredo con l’intervento di Lorenza Lain, general manager di Ca’ Sagredo, le curatrici Olga Mugnaini e Federica Rotondo, e lo storico dell’arte Luca Nannipieri. Presente anche l’artista.
L’intruso inventato cioè l’asfalto veneziano
Dal 3 luglio al 31 agosto il nuovo spazio indipendente Panorama in Campiello San Zulian a San Marco presenta il quinto appuntamento della serie Surroundings: la mostra L’intruso inventato cioè l’asfalto veneziano a cura di Andrea Ceresa e Federico Broggini con Giovanni Paolin.
All’esposizione partecipano i fotografi Giacomo Bianco e Tommaso Mola Meregalli, presenti nel volume Guida incompleta all’asfalto veneziano di Broggini e Ceresa (ed. El Squero) che ha ispirato la mostra stessa, con presenti anche le artiste Erica Toffanin, Marina Marques con Alessia Ugolin e Chiara Alexandra Young, Valentina Goretti e Francesco Fazzi.
Un progetto inusuale che invita a guardare oltre l’immagine standardizzata, romantica e idealizzata di Venezia, per scoprirne gli aspetti meno noti e meno “instagrammabili”, come spiegano i curatori, spiegando il concetto alla base del loro progetto e l’interesse suscitato dalla presenza dell’asfalto a Venezia: “I canali e le gondole, le calli, i ponti e San Marco: è la Venezia delle calamite e delle cartoline che vendono gli ambulanti ai piedi del Ponte di Rialto, è la Venezia che si vuole mettere su Instagram, quella che ci si vuole riportare negli Stati Uniti, in Cina o chissà quale altra casa dei 25 milioni di turisti ogni anno. E non si vorrebbe mai rovinare quest’immagine amena, ricolma di sogni per la sua strabiliante bellezza, ma non è mai giusto vedere solo quello che si vuole. E infatti abbiamo capito che questo progetto avesse qualcosa di interessante quando, dopo averlo raccontato, tutti domandavano: “e dov’è l’asfalto a Venezia?”.”
L’asfalto a Venezia diventa così una metafora della modernità che si insinua negli spazi storici, un “intruso” che, pur essendo parte della città, resta invisibile ai più.
Musica in Piazza San Marco
Torna la grande musica italiana in Piazza San Marco:
- Giovedì 4 luglio alle 21
Il Volo aprirà il programma musicale in Piazza con il loro concerto Tutti per uno – Capolavoro, che combina la tradizione classica italiana e straniera con arrangiamenti moderni, oltre a brani pop rivisitati in chiave classica. - Venerdì 5 e sabato 6 luglio
Il ritorno dei Pooh in Piazza San Marco è attesissimo, considerando che l’ultimo concerto della band in questa location risale a 48 anni fa e promette di rivivere le emozioni di una storia musicale che ha segnato intere generazioni. Amicixsempre celebra infatti la lunga carriera del quartetto che include oltre 40 album, quasi 400 brani e numerosi premi. - Domenica 7 luglio
Accompagnato da un’orchestra di 21 elementi, l’Ensemble Symphony Orchestra, Umberto Tozzi saluterà il suo pubblico con Ultima Notte Rosa, l’ultima tappa della sua tournée che rappresenta l’addio del cantante dalle scene internazionali. - Sabato 13 luglio
Il Teatro La Fenice renderà omaggio a Giacomo Puccini, uno dei compositori italiani più apprezzati al mondo, per il centenario della sua morte. L’Orchestra e il Coro del Teatro interpreteranno Omaggi a Giacomo Puccini dal mondo, con musiche di Wagner, Ravel, Gershwin, Verdi e, naturalmente, Puccini stesso.
Per l’acquisto dei biglietti, si possono consultare i siti ufficiali degli eventi e delle organizzazioni coinvolte.
Talk, gastronomia e musica: una giornata in laguna per celebrare la cultura dell’acqua
Martedì 16 luglio dalle 18 al tramonto l’isola di Poveglia in laguna sud diventa il luogo di ‘Ndemo a far SPLASH!, che unisce dialoghi culturali, gastronomia e musica.
Organizzato da Edipo Re in collaborazione con la rivista L’Integrale e il collettivo Tocia!, l’evento vede la partecipazione di Diletta Sereni e Davide Longoni de L’Integrale in dialogo con Silvia Jop, direttrice artistica di Edipo Re e Isola Edipo.
Conversazioni legati all’acqua, alla cultura e alla sostenibilità a bordo della storica barca Edipo Re: simbolo di turismo sostenibile e inclusione sociale, che ha ospitato figure illustri come Pier Paolo Pasolini e Maria Callas, oggi rappresenta un laboratorio di innovazione sociale e ambientale.
Il Convivio Acquatico propone una merenda-aperitivo preparata dai cuochi di Tocia!, ispirata ai temi dell’ultimo numero de L’Integrale.
Tuffi fino al tramonto con la voce di Samuel Romano e il dj-set di @energiooo.
La partecipazione è gratuita con registrazione su Eventbrite.
Si può raggiungere l’isola con una propria imbarcazione, ormeggiando intorno a Edipo Re: chi partecipa all’evento non sale su Edipo Re.
Biennale Danza 2024: We Humans
Sette prime mondiali, due prime europee, undici prime italiane e ben oltre 160 artisti da tutto il mondo: sono gli 80 eventi in programma per il 18. Festival Internazionale di Danza Contemporanea a cura del coreografo e regista britannico Wayne McGregor.
Da giovedì 18 luglio a sabato 3 agosto We Humans esplorerà la complessità della vita umana attraverso una combinazione di innovazione tecnologica e metodi tradizionali, con Cristina Caprioli, premiata con il Leone d’Oro alla carriera, e Trajal Harrell, vincitore del Leone d’Argento.
Biennale College Danza è parte integrante del festival e offre ai giovani danzatori e coreografi l’opportunità di collaborare con artisti importanti a livello mondiale.
Tra gli eventi collaterali sono incluse installazioni cinematografiche, conversazioni con artisti e workshop, come De Humani Corporis Fabrica di Véréna Paravel e Lucien Castaing-Taylor, una riflessione sulla condizione umana, che rappresenta il cuore emotivo del tema del festival.
Scarica il PDF con tutto il programma della Biennale Danza 2024.
La Notte dei Poeti Maledetti: il Vino Narrato
Venerdì 12 luglio dalle 20, i docks dei Cantieri Cucchini a San Pietro di Castello ospiteranno il critico enogastronomico Leonardo Romanelli, che guiderà la serata attraverso le parole di poeti, artisti e scrittori ribelli, esplorando le atmosfere rarefatte della poets society e la ribellione della beat generation, tutto ispirato dal vino.
Parte del progetto Enologismi, curato da Laura Riolfatto, che celebra il vino come elemento culturale e poetico. Per la serata i partecipanti potranno degustare quattro vini tipici della terra del Chianti, dell’Azienda Agricola Poggio al Chiuso di Barberino Tavarnelle, Firenze.
Per partecipare: evento-poeti-maledetti.
La festa del Redentore
La Festa del Redentore è celebrata ogni anno nel terzo fine settimana di luglio. La festa combina momenti religiosi e spettacolari, ricordando la fine della peste che colpì Venezia tra il 1575 e il 1577.
La celebrazione inizia con la costruzione del ponte votivo, una passerella in legno sostenuta da grandi imbarcazioni, che collega le Zattere alla Giudecca, permettendo a turisti, curiosi e fedeli di raggiungere la Basilica del Redentore, progettata da Andrea Palladio.
La sera di sabato 20 luglio migliaia di imbarcazioni addobbate con lanterne di carta colorata si radunano nel Bacino di San Marco, dove alle 23:30 ha inizio lo spettacolo pirotecnico, che illumina il cielo della città in un caleidoscopio di colori.
La domenica è dedicata alle celebrazioni religiose e alle regate: inizia con la Santa Messa nella Basilica del Redentore ed è seguita dalle competizioni remiere nel Canale della Giudecca con la partecipazione dei migliori vogatori veneziani.
Il programma
- Venerdì 19 luglio, dalle 20
Apertura del ponte votivo, alla presenza del sindaco Luigi Brugnaro, del patriarca di Venezia Francesco Moraglia e delle autorità civili e religiose.
Il transito pedonale è consentito fino alla mezzanotte di domenica 21 luglio, ad eccezione dell’arco di tempo dalle ore 23 di sabato alle 00:30 di domenica, durante il quale si svolgerà lo spettacolo pirotecnico. - Sabato 20 luglio, dalle 23:30 per un’ora
Spettacolo pirotecnico in Bacino di San Marco.
Per assistere allo spettacolo sia da terra che dalla barca, è obbligatorio prenotare il proprio posto online, in quanto l’accesso sarà contingentato. - Domenica 21 luglio
Regate del Redentore, Canale della Giudecca:
– Ore 16 Regata dei giovanissimi su pupparini a 2 remi
– Ore 16:45 Regata su pupparini a 2 remi
– Ore 17:30 Regata su gondole a 2 remi
Ore 19 Santa Messa Votiva presso la Basilica del Redentore all’isola della Giudecca
L’estate veneziana con il Venezia Jazz Festival
La XVI edizione del Venezia Jazz Festival, è organizzata da Veneto Jazz:
- Martedì 9 luglio alle 20
Il cantante soul Gregory Porter si esibirà al Teatro La Fenice per l’unica data italiana del suo tour. - Domenica 21 luglio alle 21
Gli Incognito saranno in Piazza Mercato a Marghera. Pionieri dell’acid jazz, la storica band, guidata dal carismatico Jean-Paul “Bluey” Maunick, proporrà un repertorio che spazia dal soul al funk, celebrando oltre tre decenni di carriera e 15 album in studio.
Da vedere
Eleonora Duse mito contemporaneo
Palazzo Cini ospita un progetto espositivo dedicato a Eleonora Duse, in occasione del centenario dalla sua scomparsa.
La mostra, aperta al pubblico fino al 13 ottobre e organizzata dall’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini, celebra una grande attrice, musa per drammaturghi come Gabriele D’Annunzio e Giovanni Verga, e imprenditrice, il cui contributo al cinema e alla cultura è testimoniato anche dalla fondazione della Libreria delle Attrici a Roma nel 1914, un progetto volto a offrire uno spazio culturale e protettivo alle giovani attrici, e dal film Cenere del 1916, tratto da una novella di Grazia Deledda.
Completa la mostra una vasta collezione di oggetti appartenuti alla grande attrice: documenti, lettere autografe, fotografie e abiti di alta sartoria realizzati per la Divina da Mariano e Henriette Fortuny o firmati da atelier come Jean Philippe Worth e Paul Poiret, memorabilia che raccontano la personalità, la vita privata e la carriera teatrale della Divina, restituendo un quadro completo della sua influenza sulla cultura europea tra il XIX e il XX secolo.
Al secondo piano del palazzo continua l’esposizione delle opere di Martha Jungwirth, intitolata Herz der Finsternis e aperta fino al 29 settembre.
A Palazzo Cini i curatori, Maria Ida Biggi, direttore dell’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini, e Luca Massimo Barbero, direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini con il supporto della galleria Thaddaeus Ropac, hanno creato un dialogo tra le opere contemporanee di Jungwirth e il patrimonio storico rappresentativo della Duse, inserendo una prospettiva nuova sull’evoluzione dell’arte teatrale e visiva.
Fortuny + Chahan
La storica dimora della Contessa Gozzi, un tempo parte di un antico convento e adiacente alla fabbrica Fortuny sull’isola della Giudecca, è oggi uno spazio espositivo dove l’eccellenza artigiana tradizionale si fonde con il design contemporaneo, frutto della collaborazione tra Fortuny e il designer armeno-libanese Chahan Minassian.
La firma Minassian è nel creare ambienti che combinano arte, design e storia. L’unione con Fortuny esemplifica il suo impegno nel valorizzare il passato, attraverso un design che non solo rispetta le radici storiche, ma le arricchisce con elementi contemporanei come centro di scambio culturale.
Accessibile solo su appuntamento dal lunedì al sabato dalle 10 alle 18: info@fortuny.com.
Articolo di Lucia Pecoraro.
Foto: Venice Open Stage (copertina); MEL Jacot Monique ph. Elysée; Asfalto Veneziano di Tommaso Mola Meregalli; Concerto di Valčuh a San Marco; Ritratto di Umberto Tozzi e Venturini con gondolieri a Venezia concessa dall’Uff. Stampa del Comune di Venezia; Ruination ph. Camilla Greenwell; Locandina dell’illustratrice Lavinia Fagiuoli; Redentore ph. Jacopo De Michelis aka @geidiemme in Instagram; Esterno Palazzo Cini dell’Ufficio Stampa della Fondazione Giorgio Cini; Ritratto Gregory Porter by Stefan Brending (2eight) del 2016; Ritratto di Martha Jungwirth nel 2023 ph. Hella Pohl; FORTUNY & CHAHAN Gallery Venise ©VERONESE.