
Un cocktail di ospiti internazionali, convegni su artigianato e sostenibilità, masterclass sull’arte della mixology, moda etica e innovativa per celebrare Venezia. Ecco i grandi eventi dell’autunno 2023
Fra palazzi storici e location straordinarie, centri di ricerca e gallerie d’arte, a Venezia arrivano grandi eventi di portata internazionale da non perdere.
Primo fra tutti The Venice Glass Week, nato per supportare e promuovere l’arte del vetro, tra Venezia, Murano e Mestre, fino al 17 settembre.
La settima edizione si intitola #TheArtofFire ed è dedicata all’elemento principe per la lavorazione del vetro artistico, che brucia senza sosta ogni giorno nelle fornaci veneziane. Oltre 250 eventi in 140 location, con mostre, laboratori e tour alla scoperta delle mille sfaccettature dell’arte del vetro con opere di artisti nazionali e internazionali.
E se il centro della manifestazione è a Palazzo Loredan in campo Santo Stefano, con The Venice Glass Week HUB, Murano è l’isola del vetro (almeno) dall’anno 1200.
E tra le vampate di aria calda che fuoriescono dai forni incandescenti e dall’aroma degli stampi in legno, vi segnaliamo la Bocca del fuoco l’evento organizzato da Asd Venezia Runners Atletica Murano, in programma a Murano sabato 16 settembre.
“Co fa scuro” ossia dalle 19:15 si parte per una corsa non competitiva unica al mondo: si passa per le calli e le fornaci in piena attività sino all’arrivo, dove si festeggia tutti insieme mangiando piatti tipici veneziani.
La partecipazione è aperta a tutti con prenotazione obbligatoria e una quota di 35€ (gratuita per i bambini).
Tutto sul sito di theveniceglassweek.com.
La 61. edizione del Premio Campiello e Campiello Giovani
Il Premio Campiello è uno dei premi letterari più prestigiosi e importanti in Italia, e sabato 16 settembre al Teatro La Fenice scopriremo chi riceverà l’ambito premio 2023 tra i cinque finalisti:
– Silvia Ballestra, La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Laterza)
– Marta Cai, Centomilioni (Einaudi)
– Tommaso Pincio Diario di un’estate marziana (G. Perrone Editore)
– Benedetta Tobagi, La Resistenza delle donne (Einaudi)
– Filippo Tuena, In cerca di Pan (Nottetempo)
Istituito nel 1962, il premio offre un contributo alla promozione della narrativa italiana e incentiva e diffonde il piacere per la lettura nella consapevolezza che un premio trovi la sua massima ragion d’essere nel “creare nuovi lettori”.
Alla serata verranno premiati i vincitori oltre al Premio Campiello – Selezione Giuria dei Letterati anche il Premio Campiello – 61/a Edizione dell’opera che ottiene il maggior numero di voti dalla Giuria dei Trecento Lettori, Premio Campiello – Opera Prima, Campiello Giovani, diventato un premio nazionale dedicato ai giovani scrittori e Il Campiello verde – Premio Venice Gardens Foundation, un nuovo riconoscimento per le parole che, in ascolto della natura, con essa risuonano attraverso la scrittura, con particolare profondità.
Mentre Campiello Giovani andrà in scena il giorno prima: venerdì 15 settembre alle 19 al Teatro Goldoni con uno spettacolo: Note e parole.
L’evento avrà la regia di Davide Stefanato, sarà presentato da Federico Basso e Davide Paniate con uno speciale contributo di Roberto Vecchioni e un momento musicale di Franco Mussida.
Grazie alla collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, per il terzo anno consecutivo l’appuntamento sarà animato dalle composizioni degli allievi del CPM Music Institute, la scuola di Alta Formazione Artistica Musicale fondata e diretta da Franco Mussida.
I cinque finalisti che si contendono il Premio Campiello Giovani sono: Elisabetta Fontana con il racconto Sotto la pelle; Valeria Lanza con Ifi e Lante; Ester Mennella con Il portiere più scarso della storia; Chiara Miscali con La a quattrocentoquaranta hertz; Emanuele Tomasoni con Tra sorrisi e macerie.
Nel corso della serata, oltre alla proclamazione del vincitore, verranno assegnati anche la menzione per il miglior racconto sul tema della cultura di impresa, in collaborazione con il Movimento Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, e il riconoscimento per le tematiche legate alla sostenibilità sociale e/o ambientale, associato a Intesa Sanpaolo.




Wow NOW a Palazzo Grassi – Punta della Dogana
NOW è il ricco programma di eventi nel calendario di attività aperte al pubblico con eventi, incontri, visite e laboratori a Palazzo Grassi: Chronorama Movies, il ciclo di proiezioni di film d’epoca, Superlab con l’illustratore e grafico veneziano Lucio Schiavon, e visite alla mostra Icônes a Punta della Dogana con i partecipanti al progetto Altri Sguardi.
Chronorama Movies
Sette appuntamenti: il 20 e 27 settembre, 11, 18 e 25 ottobre, 8 e 15 novembre al Teatrino di Palazzo Grassi alle 18:30 con ingresso libero fino a esaurimento posti per il programma cinematografico a cura del critico di cinema e curatore indipendente Dominique Païni, dedicato alla mostra fotografica CHRONORAMA. Tesori fotografici del 20° secolo, in corso a Palazzo Grassi.
Le proiezioni vanno dagli anni ’10 alla fine degli anni ’70 ripercorrendo i grandi momenti del Novecento, concepite come un eco alle fotografie esposte a Palazzo Grassi e sottolineando come fotografia e cinema si sono influenzati artisticamente.
Il primo appuntamento di mercoledì 20 settembre presenta film corti realizzati nei primi dieci anni del secolo scorso e provenienti dall’Institut Lumière e da Gaumont Pathé Archives tra cui alcuni dei primi film di finzione e i primi tentativi di colorizzazione.
Mercoledì 27 settembre , sugli anni ’20, presenta tre film di artisti e fotografi presenti alla mostra CHRONORAMA: Paul Strand e Charles Sheeler, Fernand Léger e Charlie Chaplin.
Mercoledì 11 ottobre , sugli anni ’30, verranno proiettati estratti di film di Constantin Brâncuși, un film corto di Carlos Vilardebó sul Cirque di Calder e Disonorata di Josef von Sternberg, il film che fece entrare Marlene Dietrich nella mitologia moderna.
Nel decennio durante il quale nasce la fotografia moderna mercoledì 18 ottobre è dedicato agli anni ’40 in cui Hollywood predilige attrici molto giovani.
Mercoledì 25 ottobre , sugli anni ’50 dove la moda, nel periodo post Seconda guerra mondiale, assume sempre più un ruolo fondamentale nella società e nel gusto del consumatore. Verrà proiettato un film di Stanley Donen con Audrey Hepburn, emblematico della pace ritrovata e ispirato alla vita di Richard Avedon.
Mercoledì 8 novembre è sugli anni ’60 in cui il cinema moderno viene considerato una vera e propria forma d’arte, rappresentato da Antonioni, Fellini, Godard e molti altri. È il decennio della Pop Art e dei Beatles.
L’ultimo appuntamento di mercoledì 15 novembre è dedicato agli anni Settanta con un documentario di Roberto Rossellini e un film di Michelangelo Antonioni con Jack Nicholson, il terzo e ultimo della trilogia in lingua inglese del regista italiano.
Si ricorda che le porte del Teatrino aprono 20 minuti prima dell’inizio dell’evento con accesso prioritario per i Members a 30 minuti prima dell’inizio della proiezione.
Mondo Novo – Ecologies
Venerdì 22 settembre alle 17.30 al Teatrino di Palazzo Grassi. Il terzo incontro del programma del Padiglione Italia della Biennale Architettura, a cura di Fosbury Architecture, prevede ospiti come Formafantasma, Andrea Bagnato e Leonardo Caffo.
Superlab con Lucio Schiavon
Sabato 23 settembre dalle 15 alle 18, il Teatrino di Palazzo Grassi ospita Superlab, un laboratorio dedicato al collage e al disegno assieme all’illustratore e graphic designer veneziano Lucio Schiavon.
Ispirati dalle fotografie presenti nella mostra CHRONORAMA, i partecipanti realizzeranno delle immagini assemblando ritratti, animali e paesaggi, creando così una nuova e personale lettura della mostra attraverso immagini uniche e inedite.
La sola regola è utilizzare tre elementi: un cartoncino bianco o nero, una fotografia, un foglio bianco con delle texture.
La partecipazione è gratuita (età minima 10 anni accompagnati da una persona adulta) con iscrizione online.
La Vaga Grazia
Mercoledì 27 settembre, ore 20 a Palazzo Grassi. Nell’ambito della rassegna teatrale Asteroide Amor del Teatro di Santa Marta, Eva Geatti porta in scena cinque performer accompagnati dalle composizioni live di Dario Moroldo, ispirate alla musica sperimentale degli anni Cinquanta ed alla prima elettronica di avanguardia.



Ootb: il futuro dell’immagine in movimento
All’isola di San Servolo, di fronte a San Marco, dal 24 al 30 settembre apre Out of the Box (Ootb) – School of Thinking for the Moving Image, una residenza e “scuola di pensiero” per professionisti dell’audiovisivo.
Una settimana di incontri con esperti di botanica, neurologia, informatica, curatela museale, musica e urbanesimo per un confronto sull’intelligenza collettiva e sul futuro dell’immagine in movimento. Tra gli ospiti: lo scrittore indiano-americano Vikram Chandra, la neurologa e professoressa Hannah Critchlow (Università di Cambridge), lo scienziato e professore Stefano Mancuso (Università di Firenze), la curatrice e direttrice Frances Morris (Tate Modern, Londra), la compositrice Lucia Ronchetti (direttrice del Dipartimento Musica, La Biennale di Venezia).
Pensato da Carlo Cresto-Dina, Ootb è sostenuto dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema, in collaborazione con Den Danske Filmskole, la Scuola Nazionale di Cinema della Danimarca e FAMU, la Scuola di Cinema e TV dell’Accademia delle Arti dello Spettacolo di Praga.
Un comitato nominato dalle tre scuole partecipanti selezionerà 25 partecipanti, che sponsorizzerà tre borse di studio ciascuna per i propri diplomati. La quota di partecipazione è di 1.000 euro con una previa una prova di iscrizione e di 1.500 euro per i professionisti e professioniste. La quota comprende l’alloggio dal 24 al 29 settembre e i pranzi dal 25 al 29 settembre.
A Venezia il Salone dell’Alto Artigianato Italiano
Le eccellenze del Made in Italy si incontrano a Venezia da giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre per la prima edizione del Salone dell’Alto Artigianato Italiano, promosso dal Comune di Venezia e Vela Spa.
Esporranno i migliori artigiani di tutta Italia: maestri di ceramica, tessuti pregiati, opere in vetro soffiato, design d’arredo, gioielli, sartoria e molto altro per quattro giorni alle Tese dell’Arsenale, uno degli spazi più sorprendenti di Venezia, fucina e simbolo di antichi mestieri e di una lunga tradizione del saper fare, tramandata da secoli.
La manifestazione sarà l’occasione per appassionati ed esperti di incontrare di persona gli artigiani, scoprire la loro storia e il processo creativo che sta dietro alla nascita di ogni singolo oggetto. Workshop, eventi e conferenze per approfondire le tematiche relative all’artigianato e all’arte, per scoprire le ultime tendenze e le innovazioni del settore: un vero e proprio spaccato della ricchezza culturale e artistica del Paese.
Il Salone dell’Alto Artigianato Italiano è promosso dal Comune di Venezia e organizzato da Vela Spa nell’ambito del progetto Venezia e la sua laguna: gestione e valorizzazione dei flussi turistici finanziato dal Ministero del Turismo per la valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.
L’appuntamento con Venezia da Vivere per esplorare il salone e le connessioni tra artigianato, sostenibilità e turismo sarà venerdì 29 settembre. Stay tuned!


Donne che lavorano. Una questione ancora aperta.
È il ciclo di quattro proiezioni tra Venezia e Mestre dedicato al tema del lavoro e delle donne a cura di Sara Civai, Maria Parisi e Gabriella Traviglia dell’associazione FEMS du Cinéma.
La rassegna parte lunedì 25 settembre alle 19:30 presso il Teatrino Groggia a Sant’Alvise con Full Time di Eric Gravél. Un film che parla dei cambiamenti e i nuovi equilibri dopo la maternità tra vita privata e vita lavorativa.
Seguono al Cinema Dante di Mestre:
– il 4 ottobre alle 20:45 con Fiore del Deserto di Sherry Hormann sull’emancipazione femminile attraverso il lavoro.
– il 18 ottobre alle 20:45 con Made in Bangladesh di Rubaiyat Hossain, sugli strumenti di lotta contro lo sfruttamento del lavoro, in particolare femminile.
– l’8 novembre alle 17 con La candidata ideale di Haifaa Al-Mansour, in cui si parla di potere politico delle donne e del loro pragmatismo.
L’appuntamento con Venezia da Vivere per esplorare il tema tra lavoro, emancipazione ed espressione di sè sarà mercoledì 4 ottobre. Stay tuned!
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
La settimana del design a Venezia
Tredicesima edizione della Venice Design Week, il festival dedicato al design a Venezia dal 7 al 15 ottobre. Una settimana di esposizioni, conferenze e incontri, concorsi, laboratori e visite guidate che mettono in connessione e dialogo designer affermati ed emergenti, aziende, artigiani, architetti e pubblico internazionale.
Esplora Venezia con la VDW Map tra edifici storici, botteghe e negozi, laboratori, studi d’artista, partecipa a tavole rotonde e talk, approfondisci i diversi aspetti del design secondo il tema scelto da Venice Design Week per questa edizione: SINESTESIE.
Dal 14 al 15 Ottobre non perderti il Design Market 2023 al COMBO in Campo dei Gesuiti, con workshop inclusivi e performance sonore.
Venice Design Week è un evento diffuso organizzato dal 2010 dall’associazione Arte e Design Venezia.
Impro Brain Sound Pod in concerto per il Nu Fest
Nu Fest, il festival di musica elettronica e contemporanea organizzato da Veneto Jazz, porta alle 20 di sabato 14 ottobre presso gli spazi del Teatrino di Palazzo Grassi il concerto Impro Brain Sound Pod.
L’architetto e musicista elettronico, Paolo Dellapiana assieme alla violoncellista e compositrice Martina Bertoni che combina elettronica e composizione moderna, creeranno un’inedita performance che trae le sue origini da una residenza prodotta e ospitata dal centro di ricerca per le pratiche performative contemporanee Centrale Fies.
Prevendite tramite Ticketone con un biglietto intero di 18€ e ridotto a 13€.
Un numero limitato di biglietti gratuiti è riservato ai Members Pinault Collection, per prenotare contattare: membership@palazzograssi.it.


Marcel Duchamp e la seduzione della copia
Inaugura la prima, grande personale che la Collezione Peggy Guggenheim dedica a Duchamp, tra gli artisti più influenti e innovativi del Novecento, storico amico nonché consigliere della mecenate americana Peggy.
Dal 14 ottobre fino al 18 marzo 2024, la mostra, a cura di Paul B. Franklin, studioso indipendente ed esperto di Duchamp, presenta una sessantina di opere realizzate tra il 1911 e il 1968 con lavori iconici provenienti da importanti istituzioni museali italiane e statunitensi, e anche dallo stesso museo, come Nudo (schizzo), Giovane triste in treno e Scatola in una valigia (1935-41), e da altre.
Sono presenti una serie di lavori meno noti al grande pubblico e opere provenenti dalla collezione veneziana di Attilio Codognato.
La Biennale Musica e il suono elettronico digitale
A cura per il terzo anno di Lucia Ronchetti, Micro-Music è il 67. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, a Venezia dal 16 al 29 ottobre 2023.
Un’edizione tutta sul suono elettronico digitale con un ampio spettro sulle tendenze stilistiche e le ricerche creative innovative della scena musicale internazionale.
Installazioni, performance on e offline, e molte prime assolute commissionate dalla Biennale di Venezia e coproduzioni con i più importanti festival internazionali.
Concerto del Leone d’Oro alla carriera Brian Eno, che salirà sul palcoscenico del Teatro La Fenice il 21 ottobre con il nuovo progetto Ships insieme alla Baltic Sea Philharmonic diretta da Kristjan Järvi, l’attore Peter Serafinowicz, il collaboratore storico e chitarrista Leo Abrahams, il tastierista Peter Chilvers, in interazione con le atmosfere orchestrali diffuse ed elaborate per lo spazio acustico del teatro.
Attesissimi gli ospiti: il compositore e performer Morton Subotnick, il Leone d’Argento Miller Puckette, il bio-artista australiano Guy Ben-Ari, l’ingegnere e compositore Robert Henke con la sua tecnologia vintage, il musicista elettronico Marcus Schmickler, che nella sua performance installativa utilizzerà i rintocchi delle campane delle chiese veneziane.
Appuntamenti con l’elettronica live vedranno presenti oltre al collettivo inglese degli Autechre, grandi nomi come: Lamin Fofana, Jerome Ellis, Jace Clayton aka Dj Rupture, Steve Goodman aka Kode9, Loraine James e tanti altri. E ancora con l’archeologia del suono diffuso attraverso gli organi veneziani, in un confronto tra antico e moderno, interpretato da Wolfgang Mitterer, Kali Malone, John Zorn, Andrea Marcon, Luca Scandali.
Progetto integrato nell’ideazione della manifestazione la Biennale College Musica che vede coinvolti dieci musicisti, compositori, performer, sound artist e programmatori provenienti da tutto il mondo con la presentazione di ben dieci nuove produzioni ed una sezione autonoma intitolata Digital Sound Horizons, che esplora i confini presenti e futuri dell’interazione tra scienza, tecnologia e creatività musicale.




Dieci anni di Venice Fashion Week
Venice Fashion Week festeggia 10 anni di moda a Venezia. Dal 19 al 28 ottobre 2023 si parlerà di moda sostenibile e artigianale con progetti, convegni, percorsi in città, capsule collection e collaborazioni con esperti, designer internazionali e maestri d’arte.
La manifestazione diffusa in palazzi, botteghe e splendidi hotel di Venezia celebrerà l’impegno decennale verso la sostenibilità e la creatività nel settore moda, la valorizzazione dei maestri artigiani, l’inclusività, l’innovazione e i giovani talenti.
Giovedì 19 ottobre scopriremo Mano a Mano, creato da Venezia da Vivere con Fondazione The Place of Wonders e Hotel Londra Palace, che condivide la formazione nella bottega artigiana, dove studenti, artigiani e designer creano e ripensano accessori e oggetti di lifestyle per rendere i turisti i nuovi ambasciatori di Venezia.
Venerdì 20 ottobre è protagonista A Dress For Venice, il progetto alla terza edizione, ideato da Venezia da Vivere, che connette designer sostenibili, aziende innovative e artigiani.
Verrà creata una capsule collection sostenibile dedicata a Venezia, con la collaborazione del eco-designer Tiziano Guardini, dell’artista Jacopo Ascari e prodotta dall’antico atelier di merletto di Burano, Martina Vidal Venezia con l’innovazione sostenibile della fibra Bemberg™ by Asahi Kasei, certificata per la sua biodegradabilità sia in suolo che in acqua.
L’attrice Margot Sikabonyi ha indossato il primo abito sul red carpet della Mostra del Cinema, definito dai media “L’abito più green del festival”.
A Dress for Venice ha il supporto della piattaforma globale C.L.A.S.S. (Creativity Lifestyle and Sustainable Synergy), si avvale della partnership di Camera Buyer Italia e della media partnership di The Italian Rêve. Ha il patrocinio del Comune di Venezia, della Regione del Veneto, del Tavolo Veneto della Moda e di Homo Faber – Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, che promuove l’alto artigianato e il savoir-faire in tutto il mondo.
Tra le novità di questa edizione di Venice Fashion Week è da evidenziare la partnership con Venice Cocktail Week che aggiunge alla moda un po’ di perlage ad Atelier Aperti – percorso nei luoghi della maestria e della creatività dove si incontrano antiche tradizioni e intuiti contemporanei – e alla new entry di Atelier Aperti Hotel, le passeggiate alla scoperta della storia e dell’architettura, dei luoghi dell’accoglienza con la narrazione di esperti ed eventi tra moda e design.
Tessuti connettivi farà incontrare i talenti della moda sostenibile, artigiani, tessitori e giovani designer, con le secolari tradizioni veneziane dell’artigianato, per creare nuovi prodotti tra upcycling e nuovi stili di vita.
Tornano La Giornata della Moda Sostenibile, l’incontro con gli esperti italiani di sostenibilità, ambiente e moda etica, Venezia Turismo Sostenibile, il terzo appuntamento con gli stakeholder del turismo di Venezia per presentare i progetti sostenibili di Venezia, e il premio The Blue Artisan, il riconoscimento all’eccellenza artigiana sostenibile ideato da Venezia da Vivere e creato da Pierpaolo Seguso di Seguso Vetri d’Arte.
ApritiModa ritorna a Venezia
È il viaggio tra aziende, laboratori e atelier alla scoperta di dove nasce il saper fare italiano. Un weekend che percorre lo Stivale per raccontare i luoghi dove la moda incontra l’innovazione incontra la bellezza.
ApritiModa sarà a Venezia da sabato 21 e domenica 22 ottobre.
In programma anche appuntamenti con Venice Fashion Week attraverso la moda sartoriale e sostenibile. Stay tuned!


Terza edizione della Cocktail Week veneziana
Torna a Venezia la Venice Cocktail Week, un evento ideato e diretto da Paola Mencarelli. La kermesse si terrà nei locali storici, caffè e cocktail bar di Venezia dal 23 al 29 ottobre 2023 e ha l’obiettivo di diffondere la cultura del bere consapevole e responsabile, offrendo un’opportunità di incontro e confronto tra neofiti, appassionati e professionisti dell’arte della mixology.
Una settimana di eventi, incontri, masterclass, presentazioni di libri, tasting. Ci sarà nuovamente il Dining With The Spirits, l’iniziativa che crea sinergie fra il mondo della mixology e quello della cucina, oltre a speciali appuntamenti con la moda, in collaborazione con Venice Fashion Week.
Nei migliori cocktail bar di Venezia, i bartender daranno libero sfogo alla creatività:
– Signature Cocktail, un drink di libera creazione #VCW23 rappresentativo del cocktail bar.
– Riesco a Bere Italiano, un drink dedicato al Made in Italy con prodotti di aziende esclusivamente italiane, partecipanti all’iniziativa RiEsco a Bere Italiano.
– Aperitivo di Mezzogiorno, un drink fresco e leggero ideato per l’aperitivo di mezzogiorno, in stile con la tradizionale convivialità veneziana.
In programma anche appuntamenti con Venice Fashion Week, in partnership con Venezia da Vivere. Stay tuned!
Tutte le informazioni su Venice Cocktail Week saranno comunicate sui canali social della manifestazione.
Le Cocktail List e il Calendario Eventi saranno consultabili sul sito www.venicecocktailweek.it.
Articolo di Lucia Pecoraro.
Tutte le foto sono di Marta Formentello, Igor Serdyukov, Massimo Peca e Settimo Cannatella.
Le immagini della Biennale Musica sono concesse da La Biennale di Venezia: Gary Hustwit Brendan Dawes Nothing can ever be the same – installazione video generativa su Brian Eno 2023; ritratto di Brian Eno ph Cecily Eno; Anthea Caddy ph.George Knegtel. Le immagini riferite a Palazzo Grassi sono concesse dall’ufficio stampa.